Formia / Decesso operatore ecologico della Formia Rifiuti Zero, disposta l’autopsia

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FORMIA – Si svolgerà soltanto tra giovedì e venerdì l’autopsia sul cadavere di Gaetano De Meo, l’operatore ecologico di 41 anni della società municipalizzata Formia Rifiuti zero travolto sabato scorso in via Funno dal mezzo con cui stava raccogliendo i rifiuti lungo l’arteria che collega il cimitero di Castagneto al nuovo stadio comunale di calcio.

Il sostituto procuratore Giuseppe Buontempo conferirà l’incarico alla dottoressa Elisabetta Urso che dovrà accertare la causa o le cause che hanno provocato il decesso dell’operaio che, sposato e senza figli, era stato stabilizzato soltanto lo scorso febbraio dopo anni di precariato. Secondo una prima ricostruzione operata dalla Polizia Locale l’uomo sarebbe stato travolto dal furgone. Il freno non è stato tirato a sufficienza o il congegno meccanico ha ceduto di schianto? Un fatto è certo: il mezzo della Formia Rifiuti zero aveva terminato la sua corsa in un campo sottostante dopo aver travolto nella zona toraco addominale il 41enne che inizialmente aveva soltanto problemi respiratori. Il qua-dro clinico è peggiorato nelle successive 48 ore sino al decesso avvenuto lunedì mattina al Santa Maria Goretti dove era stato trasferito in eliambulanza.

La tragedia poteva essere evitata? Se lo chiedono anche i familiari e le sorelle di De Meo che hanno nominato un legale di parte civile, l’avvocato Vincenzo Macari che, a sua volta, ha incaricato il medico legale Daniela Lucidi per partecipare all’esame autoptico del netturbino. Si sta muovendo anche la Procura di Cassino, competente per territorio. Il Sostituto procuratore Roberto Nomi Bulgarini ha disposto il sequestro del mezzo killer sul quale sarà effettuata una perizia meccanica per appurare eventuali difetti o anomalie nel sistema frenante. Ed è probabile che anche per questo esame la stessa parte civile nomini un consulente di parte.

Il commissario Prefettizio del comune Silvana Tizzano si è subito attivato e ha chiesto una relazione ai vertici della Formia Rifiuti zero in ordine a questo incidente sul lavoro sul quale vogliono vederci chiaro anche il dipartimento dell’Asl e l’Inail per quanto riguarda il rispetto delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.