Cassino / “Delitto di Arce”, seconda udienza del processo per l’omicidio di Serena Mollicone

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CASSINO – Oggi, 16 aprile, si torna in aula per la seconda udienza del processo per l’omicidio di Serena Mollicone. Sono trascorsi ormai vent’anni dal “delitto di Arce”, così come la cronaca ha ribattezzato lungo i vent’anni ormai trascorsi dalla tragedia della morte della giovanissima Serena – studentessa del liceo psico-pedagogico e suonatrice di clarinetto – il cui corpo fu ritrovato nel boschetto dell’Anitrella, in località Fontanacupa, nel giugno del 2001, dopo la scomparsa denunciata dal padre, Guglielmo Mollicone.

Quest’ultimo – maestro di scuola elementare e titolare di una cartolibreria nel paese – è venuto purtroppo a mancare lo scorso 31 maggio 2020 senza riuscire a celebrare il trionfo finale della giustizia che ha sempre chiesto in nome di sua figlia.

La seduta si svolgerà in una delle aule dell’università di Cassino e del Lazio Meridionale per consentire il pieno rispetto delle disposizioni stabilite dalla normativa anti-Covid. A seguito dell’udienza preliminare del luglio 2020, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ha rinviato a giudizio cinque persone tra cui tre carabinieri: il maresciallo Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco, il sottoufficiale Vincenzo Quatrale e il carabiniere Francesco Suprano.