Coronavirus, al via i test rapidi e sierologici nelle farmacie del Lazio

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ROMA – Le farmacie “stanno partendo con i test rapidi antigenici e i sierologici, secondo l’accordo regionale”. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino di ieri con i dati di Covid-19 a Roma e nelle province. Da oggi, infatti, in tutte le farmacie del Lazio saranno operative per effettuare i test antigenici rapidi e i test sierologici per rilevare il Coronavirus. Lo riferisce in una nota l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. “Sono state inviate nella giornata di ieri via pec le credenziali a tutte le farmacie per l’esecuzione dei test. Entro oggi tutte riceveranno il link per la registrazione dei flussi, elemento indispensabile per le notifiche e il monitoraggio alle Asl, e un breve manuale operativo”. Entro domani “le farmacie saranno tutte operative”.

A prevederlo un accordo siglato tra la Regione Lazio e le associazioni di categoria dei farmacisti, pubblicato il 10 novembre scorso sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. Il test sierologico avrà un costo non superiore ai 20 euro e la sua esecuzione avverrà su appuntamento. Il tampone rapido antigenico non potrà superare i 22 euro e per l’esecuzione le farmacie potranno avvalersi del supporto di personale sanitario.

Le farmacie hanno aderito su base volontaria. I test saranno svolti all’interno degli esercizi in spazi separati, ma qualora la farmacia ne fosse sprovvista, sarà possibile effettuarli durante l’orario di chiusura o in un ambiente esterno. Una volta completato il test, il farmacista inserirà i dati dell’utente e il risultato del test sulla piattaforma della Regione Lazio. In caso di esito positivo al test sierologico o all’antigenico, il cittadino dovrà effettuare il tampone molecolare di conferma in un drive-in con ricetta del medico. Il farmacista dovrà invece comunicare tempestivamente la positività al Servizio igiene e sanità pubblica (Sisp) dell’Asl competente.