Formia / “La pedemontana è un’opera strategica”, incontro del Pd al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

Formia Politica
FORMIA – “La pedemontana di Formia è un’opera necessaria e strategica per il Lazio meridionale. Non esiste crescita di questo territorio senza una risposta al traffico pesante che attraversa la città di Formia. A questo proposito, esiste un finanziamento di circa 80 milioni di euro che, certamente, va implementato. Anas sta provvedendo con progettazione ed ha riaperto da tempo il dossier. Su questo c’è l’impegno di tutto il Partito Democratico, ad ogni livello politico e  istituzionale”. Inizia così una nota congiunta del Segretario Pd Federazione di Latina Claudio Moscardelli, dei Consiglieri regionale Pd Enrico Forte e Salvatore La Penna, del Segretario Pd Formia Luca Magliozzi e del Presidente Pd Formia Gennaro Ciaramella, in merito ad interventi per il miglioramento della viabilità a partire dall’attraversamento a monte di Formia.

Il Partito Democratico provinciale e quello di Formia  – spiega la nota  – sono a stretto contatto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di un tracciato capace di liberare la città dal traffico e per connettere il Porto di Gaeta con la Formia – Cassino. Nell’ultimo mese si sono tenuti ben due incontri presso il Ministero, l’ultimo la scorsa settimana. Incontri cui hanno partecipato il Senatore Claudio Moscardelli insieme a Gennaro Ciaramella e Luca Magliozzi, responsabili politici del PD di Formia, con il Sottosegretario Salvatore Margiotta e i progettisti Anas”. 
Inoltre, spiegano ancora: “Per il raddoppio della Formia – Cassino, necessario per il collegamento veloce con A1 e con Cassino, sta lavorando la Regione Lazio. Il fatto che Trano sia fuori da ogni dossier strategico che interessi la provincia non giustifica mistificazioni e bugie. Chi vuole bene a questo territorio lavori e si metta a disposizione per realizzare le opere che il Lazio meridionale aspetta da decenni. E’ compito di tutti impegnarsi per affrontare i nodi irrisolti che interessano questo territorio. Come PD lo stiamo facendo. Ci aspettiamo responsabilità ed impegno anche dagli altri. Abbiamo perso l’opportunità di realizzare la strada già nel 2001, quando il progetto appaltato dall’allora amministrazione di centro sinistra venne revocato dalla successiva amministrazione di centro destra”.