Coronavirus, nuova impennata di contagi in provincia di Latina: sono 146 con altri 4 decessi

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LATINA – E’ tornata ad impennarsi la curva dei contagi in provincia di Latina ma c’era da aspettarselo dopo il crollo di martedì quando erano stati di meno, di circa il 40%, dei tamponi trattati. L’Asl ha ufficializzato 146 nuove positività al Covid 19, quasi tre volte in più rispetto al giorno precedente, ma il dato più drammatico è quello dei nuovi decessi. Sono stati quattro come il giorno precedente: si sono verificati a Cori, Itri, Latina e Terracina e hanno riguardato persone di 75, 77, 83 e 94 anni che, avendo un quadro clinico molto pregiudicato, hanno portato il numero dei decessi a 66 dall’inizio della pandemia. La maggiore criticità epidemiologica resta il comune di Latina con 34 casi, seguito da quella di Aprilia con 28, Terracina con 16, Cisterna con 11, Sezze e Gaeta con 7, Pontinia e Fondi con 6, Priverno e Santi Cosma e Damiano con 5, Minturno, Monte San Biagio, Roccagorga, Sabaudia, S.Felice Circeo, Sonnino con 2, Bassiano, Castelforte, Itri, Lenola, Norma e Sermoneta con uno ciascuno.

L’Asl definisce ancora Ventotene l’unico Comune No Covid ma il sindaco della seconda isola pontina, Gerardo Santomauro, ha annunciato di essere positivo al Covid sulla pagina facebook del comune ma c’è una ragione che l’Asl non abbia conteggiato questo contagio. Santomauro semplicemente risiede a Benevento dove ha effettuato il tampone molecolare, il cui esito positivo l’ha costretto all’isolamento domiciliare. “Ho i sintomi dell’influenza e mi trovo in casa con la mia famiglia, in quarantena. Ritengo corretto dare io stesso questa comunicazione – ha osservato Santomauro – anche per rispetto di quelle persone che hanno avuto recenti contatti con me, pur ribadendo che ho sempre portato la mascherina e cercato di mantenere le giuste distanze. Colgo l’occasione per invitarvi nuovamente alla cautela, al distanziamento ed all’osservanza delle abituali regole di prudenza che sono consigliate. Non abbassate la guardia!”. Il sindaco di Ventotene ha voluto tranquillizzare i suoi concittadini affermando come Ventotene, da cui manca da “oltre dieci”, resti l’ultimo comune No Covid della provincia di Latina.

I contagi complessivamente sono saliti a 4172, 985 si sono negativizzati ma sono 3121 i pazienti tuttora seguiti dal dipartimento di Prevenzione. 2962 sono seguiti a domicilio, ma ben 159 – uno in meno rispetto a martedì- sono ricoverati in diverse strutture ospedaliere della Regione. La diffusione del Covid 19 nelle scuole desta preoccupazione ed il caso di un bambino positivo nella scuola dell’infanzia di Itri ha motivato il sindaco Antonio Fargiorgio a disporre, in stretta collaborazione con la dirigente del locale istituto comprensivo, Lidia Cardi, la messa in quarantena della classe frequentata dal bambino con la sospensione delle docenti e delle collaboratrici scolastiche che hanno avuto avuto contatti con l’alunno.

Nelle giornate di giovedì e venerdì verrà attuata una sanificazione del plesso B di via della Repubblica, al cui interno è posta la classe frequentata dal bambino “la cui positività, è bene sottolinearlo – osserva Fargiorgio – dovrà essere confermata attraverso il tampone molecolare, già comunque effettuato. Laddove confermata, partirà la ricostruzione della catena epidemiologica ad opera delle Autorità sanitarie, che si occuperà di individuare i contatti stretti del bambino. Al momento, non resta che aspettare gli esiti del tampone per poi determinarsi all’adozione dei necessari provvedimenti. L’attenzione deve restare assolutamente alta – ha concluso il sindaco di Itri Fargiorgio – l’invito è sempre lo stesso, rispettiamo in maniera precisa e rigorosa le prescrizioni anticontagio: utilizzo della mascherina, distanziamento interpersonale e frequente lavaggio delle mani”.