Formia / Consiglio comunale, si torna in aula in seconda convocazione. La Villa in cerca dei numeri in maggioranza

Formia Politica

FORMIA – Una prova di forza – secondo alcuni – in base alla quale la maggioranza civica è pronta a svolgere i consigli comunali in seconda convocazione anche senza l’apporto della componente (rappresentata dai consiglieri Ida Brongo, Dario Colella e Lino Martelliucci) della lista civica di “Ripartiamo con voi”. Il mancato svolgimento, martedì pomeriggio, del consiglio comunale – che ora sarà andrà in seconda convocazione oggi pomeriggio alle ore 16 – ha riproposto l’altissimo livello di litigiosità in cui si trovava ad operare, nonostante la pausa estiva, la maggioranza consiliare che sostiene il sindaco di Formia Paola Villa. L’agenda era corposa, ben 26 argomenti all’ordine, tra questi il disavanzo di amministrazione pari a 12 milioni di euro derivante dalle diverse modalità di calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità, l’approvazione del ripiano, il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio, una maxi variazione di bilancio utilizzando fondi destinate alle imprese in difficoltà a causa del Covid per promuovere sotto l’egida dell’assessore allo sviluppo economico Kristian Franzini progetti di marketing territoriale, il piano urbano del traffico e l’emergenza viabilità legata alla strada Litoranea che non gode di buona salute.

E invece in aula, oltre ad un nervoso e scuro in volto (forse per l’abbronzatura estiva o anche per gli imbarazzanti rilievi formalizzate dalle minoranze) presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele e segretario generale Alessandro Izzi, c’erano per le opposizioni i consiglieri Antonio Di Rocco, Gianfranco Conte, Pasquale Cardillo Cupo e Nicola Riccardelli cui si sono affiancarti, in seguito, Eleonora Zangrillo e Gianluca Taddeo di Forza Italia. Della maggioranza consiliare, in occasione del primo e secondo appello, nessuna traccia tranne un solo esponente, il capogruppo della lista Formia Vinci e presidente della commissione ambiente Antonio Capraro. L’infermiere professionale in servizio a Bologna ha fatto saltare il banco alla maggioranza che,litigiosa al suo intervento, per la prima volta in due anni di amministrazione Villa ha dato forfait in consiglio comunale.

La presenza di Capraro è stata politicamente significativa: potrebbe rappresentare una forma (provocatoria) di brexit dalla stessa coalizione di governo dopo aver esternato – anche sul nostro portale – una serie di fondate riserve su come il sindaco Paola Villa abbia gestito la nomina del nuovo amministratore unico della Formia Rifiuti zero Michele Bernardini ed il licenziamento del direttore generale della stessa Frz Raffaele Rizzo. E Capraro ha detto il perché: “Come presidente della commissione ambiente qualcuno avrebbe potuto informarmi e relazionarmi di quello che scriveva la commissione del controllo analogo della Formia Rifiuti Zero”. Capraro ed il suo gruppo stanno ragionando se formalizzare o meno nella seconda convocazione la dichiarazione di indipendenza dalla maggioranza anche se le pressioni che stanno ricevendo (anche da Forza Italia) sono tante e tali che questo chiarimento potrebbe essere posticipato a settembre. L’altra incognita è rappresentata dalla partecipazione nel consiglio di giovedì pomeriggio dei tre consiglieri comunali di “Ripartiamo con voi” che hanno capito che in seconda convocazione non sono più necessari e indispensabili. Ma il problema resta politico in tutta la sua gravità e attualità e al sindaco la principale responsabilità che gli si attribuisce è l’insufficuente capacità di dialogo e di confronto con la sua eterogenea e litigiosa maggioranza e con le stesse opposizioni. Il più cautistico di tutti contro un imbarazzato presidente Di Gabriele è stato il capogruppo della Lega Antonio Di Rocco: “La convocazione del consiglio comunale è stata firmata da lei, su richiesta della maggioranza. Se sapevate di non poter garantire il numero legale per martedì 25 agosto,perché l’avete convocato lo stesso?”.

Moltissimi consiglieri comunale di Formia sono in ferie dopo le fatiche invernali, pre e post Covid. Lo è anche il capogruppo del Pd Claudio Marciano,si trova a Salina alle isole Eolie in Sicilia e si è collegato in video conferenza per partecipare ugualmente al consiglio comunale di cui fa parte. Gli altri esponenti della maggioranza hanno preferito le spiagge di Vindicio e Gianola –S.Janni o dei luoghi in cui si trovano. I racconti di Esopo e Fedro si concludono sempre con una ritornello: la favola insegna che…