Gerardo Santomauro

Ventotene “Isola d’Europa”, il plauso del Sindaco

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VENTOTENE – S’infittiscono le prese di posizione dopo che la Regione Lazio, con la legge del 6 agosto scorso, ha istituito “La giornata di Ventotene luogo della Memoria – Isola d’Europa”. E’ stato coronato un progetto del consigliere regionale Alessandro Capriccioli che, primo firmatario della Legge, ha chiesto e preteso il coinvolgimento, diretto e propositivo, attraverso “attente e costanti audizioni”, del comune isolano.

Lo riconosce ora lo stesso sindaco Gerardo Santomauro, che ha insistito perché la legge, oltre a istituire la giornata, prevedesse risorse per organizzare ogni anno la celebrazione del ruolo che Ventotene ha avuto nella storia e che ha in Europa come simbolo della sua istituzione. La nuova legge regionale ha anche previsto un’azione congiunta di comunicazione e promozione del patrimonio culturale che assieme, Ventotene e Santo Stefano, detengono.

“È un giusto riconoscimento che la Regione ha voluto dare al nostro territorio che ha condiviso, sia pure in modo indiretto, l’esperienza della privazione della libertà di pensiero, quando diventò, per scelta del regime fascista, luogo di Confino politico – ha esordito il sindaco di Ventotene – A dispetto delle originarie intenzioni di chi ne aveva prefigurato il destino di luogo di reclusione, Ventotene celebra oggi e pone ad esempio per le generazioni future l’epica avventura umana di un gruppo di uomini e donne che vi furono relegati e che, invece di pensare all’odio e alla rivalsa, gettarono le basi del pensiero politico che di lì in avanti avrebbe condotto alla costruzione di quell’Europa, unica istituzione nel corso della lunga storia del vecchio continente capace di trovare soluzione alle guerre di sempre e di assicurare un così duraturo periodo di pace”.

In realtà la Regione Lazio è già impegnata da tempo nella salvaguardia di questo patrimonio storico. E’ tra i soci fondatori dell’ “Istituto degli studi federalisti Altiero Spinelli”, che ogni anno ospita a Ventotene i giovani italiani ed europei per la loro formazione europeista. “Questo impegno della Regione Lazio, che speriamo venga assunto anche da altre Regioni italiane, si salda con l’opera che la nuova amministrazione comunale, in carica dal 2017, ha attivato per dare una nuova leva di sviluppo e, quindi, di occupazione alla propria comunità – ha aggiunto il sindaco Santomauro – Il finanziamento del Governo per il recupero del Carcere borbonico di Santo Stefano ci consentirà di ampliare l’offerta storico-culturale delle nostre isole e ciò ci darà la forza per proporci quest’anno per concorrere all’ottenimento del Marchio del Patrimonio Europeo”.

Il comune di Ventotene sa che da solo non potrà svolgere compitamente questo necessario e fondamentale ruolo di promozione. C’è bisogno, dunque, del supporto delle diverse istituzioni regionali, nazionali ed europee: “Sappiamo, infatti, che questo ingente patrimonio culturale che possediamo dovrà essere gestito in modo appropriato e soprattutto vogliamo condividere, fino in fondo, con la Comunità ventotenese il ruolo che oramai ci viene riconosciuto a livello Europeo – ha concluso il sindaco Santomauro – Così come sappiamo che dobbiamo dotarci di nuovi strumenti multimediali che consentano di raggiungere tutti i Paesi d’Europa e stare in ‘Rete’ con i Comuni d’Europa, per meritarci in pieno il ruolo di Isola d’Europa”.