Operazione antidroga nel sud pontino, le reazioni della politica

Cronaca Formia Gaeta Minturno

SUD PONTINO – Non sono mancate le reazioni da parte della politica all’Operazione “Touch & Go” che ha portato all’arresto di 22 persone nel sud pontino.

La prima a intervenire già in mattinata è stata il sindaco di Formia, Paola Villa, che attraverso il proprio profilo di Facebook ha detto: “Ringraziamo le forze dell’ordine che da diverse ore stanno agendo senza sosta su tutto il territorio ed in particolar modo sul sud pontino, contro propaggini e affiliati ai clan della criminalità organizzata. Il lavoro duro e la perseveranza hanno portato in queste ore dei bei risultati. Prima da cittadina e poi da amministratore, ringrazio per tutto il lavoro che si sta facendo e che si deve continuare a fare, perché la criminalità organizzata impoverisce e non rende libero un territorio e la sua comunità”.

A seguire, con un comunicato stampa il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli: “Esprimo il più vivo apprezzamento per la brillante operazione compiuta questa mattina a Scauri e ringrazio i Carabinieri per l’impegno profuso nel contrastare il diffuso fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel Sud Pontino. All’Arma e alle altre Forze dell’Ordine intendo manifestare la mia gratitudine come amministratore e come genitore, perché confido in una comunità ricca di valori per i nostri ragazzi, priva di insidie e di ‘dipendenze’, e credo nel gioco di squadra di uomini e donne in uniforme, impegnati quotidianamente nel rispetto della legalità e delle regole. Le nostre realtà hanno bisogno di prevenzione e di protezione per scoraggiare lo smercio di droghe tra i giovani”.

E’ stata rilasciata una dichiarazione sull’operazione anche dagli attivisti del Meetup 5 Stelle di Formia: “L’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che questa mattina ha visto centinaia di carabinieri e finanzieri intervenire in tutto il sud pontino per arrestare ventidue persone tra cittadini del golfo e cittadini campani saldati in unico sodalizio criminale dedito allo spaccio, oltre a essere l’ennesima conferma della pesante penetrazione criminale sul nostro territorio, rappresenta l’ulteriore prova di come la criminalità organizzata sia capace nel Golfo di trovare accordi per radicarsi e prosperare. Ai militari intervenuti oggi e che negli ultimi quattro anni hanno seguito questa difficile indagine dedicandosi con tutto se stessi, va il nostro plauso con l’auspicio che si continui così e ora si punti a colpire tutti quegli investimenti che con il provento dello spaccio sono stati sicuramente riciclati nell’economia locale a danno di tutta la comunità delle persone oneste che oggi hanno un motivo per sorridere”.

Infine, con una nota, è intervenuto anche il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi: “Grazie al Comando Provinciale di Latina, alla Compagnia di Formia dell’Arma dei Carabinieri di Formia e alla Direzione Distrettuale Antimafia per la grande operazione che ha disarticolato un agguerrito sodalizio criminale ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso. Nell’operazione ‘Touch &Go’ di questa mattina viene evidenziata la volontà dei clan camorristi di conquistare l’egemonia delle piazze di spaccio del basso Lazio con violenta spregiudicatezza. La contiguità del sodalizio criminale con i clan di Secondigliano conferma che il sud pontino è zona di robusto insediamento della camorra che dagli anni settanta ha eletto questo territorio per i propri affari illeciti. Nell’esprimere gratitudine agli investigatori ci preme sottolineare la necessità di rafforzare gli anticorpi per contrastare la criminalità organizzata, attraverso il protagonismo di cittadini, forze sociali e Istituzioni locali”.