Ponza / Sversamento illegale nel depuratore a Giancos, indagini in corso

Ambiente Cronaca Ponza

PONZA – Proseguono gli accertamenti a Ponza per stabilire la causa del cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione di Acqualatina in località “Giancos” ubicato a ridosso dell’omonima spiaggia e non molto lontano dalla zona del porto di Molo Musco. Secondo i risultati delle prime indagini avviate in tempi da record il cattivo funzionamento dell’impianto depurativo è stato provocato dallo sversamento illegale nella condotta fognaria di fanghi trattati con una sostanza chimica e con derivati dallo spurgo di una fossa privata.

Ciò ha comportato la morte dei batteri che, evitando di inglobare i fanghi putridi, hanno reso il depuratore della principale isola pontina, alla vigilia di un altro atteso week end estivo, una vasca piena di liquami non trattati.  E’ immediatamente intervenuta Acqualatina che ha effettuato, attraverso una speciale task-force specializzata in queste circostanze d’emergenza, le prime analisi, il cui esito definirà ora l’intervento da effettuare. Il depuratore sarà munito nella giornata di sabato di un necessario sistema batterico con l’intento di ridurre il cattivo odore.

Durissimo l’intervento del sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo che, impegnato a risolvere in queste ore questa temporanea ma imprevista emergenza igienico-sanitaria, si augura che l’autore di questo sversamento illegale nel depuratore dell’isola lunata venga identificato prima possibile e denunciato all’autorità giudiziaria. “Il nostro concittadino – ha osservato amareggiato il primo cittadino di Ponza – sappia che, oltre ad aver commesso un grave reato, è stato protagonista di un comportamento che di civico non ha nulla. La mia comunità deve capire che in questa fase storica, contrassegnata dall’emergenza sanitaria ed economica del Covid 19, il buon senso ed un comportamento responsabile devono caratterizzare l’agire di tutti”. Nessuno escluso.

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