GAETA – “La strada è mia”. Deve averla pensata più o meno così un cittadino gaetano, che ha cancellato le strisce blu sulla complanare di Sant’Agostino (come da foto). Una storia che ricorderebbe il noto episodio della Fontana di Trevi (Totòtruffa 62) se non fosse che il buontempone riteneva di avere tutte le carte in regola per occupare le strisce ed il costone, fin sotto il guard rail.
Aveva recintato l’area con delle cannucce, chissà forse voleva mettere al riparo ombrelloni e sdraio in vista della stagione balneare. La spiaggia è a pochi passi. Sta di fatto che creava intralcio alla circolazione. Lo hanno notato i vigili urbani che sono intervenuti sul posto. Su ordine del vice comandante di Gaeta Mauro Renzi, hanno deciso perciò di far smontare l’itera staccionata, lunga una cinquantina di metri.
A quanto risulta il caso non sarebbe poi così isolato. Qualche anno fa un altro virtuoso della circolazione stradale, aveva addirittura bloccato la strada. Accampando diritti su quella lingua di asfalto, come se le procedure di esproprio, eseguite sulla strada parallela alla Flacca, avessero qualche falla. Ma, grazie agli agenti tutto è tornato come prima. E la stagione balneare, per il piacere di grandi e piccini, può dunque cominciare.
