Proclamato uno sciopero per sabato 5 luglio. Previsti una astensione dal lavoro notevole. Le ragioni della protesta ribadite in un comunicato
Luglio sarà un mese caldissimo non solo dal punto di vista climatico con nuove possibili ondate di calore che, con tutta probabilità, seguiranno quella che dovrebbe esaurirsi nel prossimo weekend.

Sono previsti, infatti, una serie di scioperi nel settore dei trasporti che coinvolgeranno varie categorie del comparto. Il calendario è già stato pubblicato nell’apposita sezione del sito del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture sulla quale sono riportate, dettagliatamente, i giorni e gli orari della varie agitazioni sindacali previste. La prima del lungo elenco è prevista tra poche ore e, precisamente, sabato 5 luglio quando a incrociare le braccia saranno i dipendenti dell’ARST ovvero l’Azienda Regionale Sardegna Trasporti che gestisce i collegamenti bus, ferroviari e tranviari.
Si tratta del secondo sciopero in un mese. L’altro c’è stato lo scorso 3 giugno con un’adesione del 70% del personale. L’imminente nuova giornata di sciopero è stata indetta dal sindacato Orsa e prevede un’astensione dal lavoro di 24 ore con fasce di garanzie per gli autobus dalle 6 alle 9.29 e dalle 13.30 alle 15.59 mentre per treni dalle 5.44 alle 8.44 e dalle 12.45 alle 15.44. Per gli altri collegamenti tranviari, invece, le fasce di garanzia sono tra le 6 e le 8.59 e le 12.45 e le 15.44.
Sciopero ARST sabato 5 luglio, le ragioni della protesta
In una nota stampa, è stato il sindacato Orsa a spiegare le motivazioni dello sciopero che coinvolgerà anche i dipendenti amministrativi e degli impianti fissi. La protesta – si legge nella comunicazione del sindacato ripresa dal sito cagliaritoday.it – nasce dal “totale silenzio dell’azienda, incapace di aprire un confronto concreto sulle problematiche che attanagliano i lavoratori e sulle gravi criticità strutturali e contrattuali.”

Nella stessa nota, il sindacato Orsa specifica che la protesta di sabato 5 luglio potrebbe essere la prima di una lunga serie per i dipendenti dell’ARST. “A pagarne le spese saranno ancora una volta i cittadini contribuenti e gli utenti del servizio “, si conclude la comunicazione dell’Orsa che lascia presagire notevoli disagi in una giornata, come quella di sabato prossimo, nella quale saranno elevati gli spostamenti nel pieno del weekend.
Sarà uno sciopero nazionale, invece, quello che coinvolgerà i lavoratori del settore ferroviario dalle ore 21 del 7 luglio alle ore 18 dell’8 luglio. A indire la protesta è stato il sindacato CUB Trasporti. A rischio non sarà solo il settore passeggeri ma anche quello merci. Giornata nerissima per chi deve viaggiare in aereo, quella di giovedì 10 luglio con una serie di agitazioni sindacali nazionali e locali. Quest’ultime coinvolgeranno gli scali di Milano Linate e Malpensa, Napoli Capodichino, Venezia e Cagliari.