Così eviti che il formaggio faccia la muffa, è l’unico metodo

Come per tutti gli alimenti, anche il formaggio ha regole specifiche da seguire per la sua migliore conservazione. Ecco alcuni consigli da seguire per non sbagliare

Lo spreco alimentare, un problema tipico dei nostri tempi dovuto ad abitudini di acquisto sbagliate e anche alla mancata applicazione delle regole basilari per la conservazione dei cibi.

muffa su una fetta di formaggio
Così eviti che il formaggio faccia la muffa, è l’unico metodo – temporeale.info

Un aspetto quest’ultimo che sorprende e che trova (purtroppo) conferma anche in alcune statistiche che rendono al meglio le dimensioni di questo fenomeno. Stando al Rapporto Internazionale Waste Watcher, pubblicato sul sito di Confcommercio, lo spreco dei prodotti alimentari in Italia è cresciuto del 45%. Concretamente, ogni settimana, finiscono nella spazzatura 683 grammi di cibo pro capite. Tra i cibi più sprecati ci sono le verdure, la frutta fresca, il pane, le insalate, i latticini e i formaggi.

Alla stregua degli altri alimenti sopracitati (ma vale ovviamente per tutti), attuare le giuste modalità di conservazione permette anche di preservare qualità e gusto dei formaggi per un periodo di tempo più o meno lungo in base a caratteristiche e scadenza.

Come conservare al meglio il formaggio: le regole da seguire per evitare la muffa

Il luogo deputato alla conservazione del formaggio è il frigorifero. E’ preferibile collocare quelli freschi nella parte più fredda mentre per quelli stagionati possono andare anche negli altri scomparti. Fondamentale è evitare, già in questa fase, che i formaggi subiscano eccessivi sbalzi di temperatura. Altrettanto importante è l’utilizzo degli involucri. Uno degli errori più comuni a riguardo è avvolgere quelli stagionati con una pellicola trasparente. Nulla di più sbagliato. In questo modo, il formaggio “soffoca” mentre oli e grassi possono assorbire il sapore della plastica stessa.

Nel caso dei formaggi più o meno stagionati, la scelta più congeniale è conservarli in fogli di carta alimentare che proteggono l’alimento dall’esposizione all’aria, consentendogli di “respirare.” Carta che va sostituita prontamente quando comincia a deteriorarsi per il troppo utilizzo. Un ulteriore supporto efficace da utilizzare in frigo per questi formaggi è un panno inumidito che può avvolgerli evitando così che si secchino. Se notate che l’alimento abbia trasudato eccessivamente potete asciugarlo con la carta da cucina.

un vassoio con dei formaggi
Come conservare al meglio il formaggio: le regole da seguire per evitare la muffa – temporeale.info

Sia i formaggi a pasta dura che i latticini devono essere collocati in frigorifero a distanza da altri alimenti per evitare possibili contaminazioni. Quest’ultime, insieme all’umidità e a possibili sbalzi di temperatura dovuti anche a eccessive aperture dello sportello del frigo, possono favorire la formazioni di muffe e il conseguente processo di deterioramento.

Se compare un pò di muffa sulla pasta del formaggio non allarmatevi. Basta utilizzare un coltello per rimuoverla interamente, eliminando la prima fetta. Se notata muffe sulla crosta, toglietele con una spugnetta da cucina e lasciate asciugare a temperatura ambiente. La muffa sui formaggi freschi, invece, non è affatto buon segno. Complice la loro maggiore deperibilità, è opportuno non consumarli.

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