Alla vigilia del ritorno in campo dopo il ko nella finale del Roland Garros, c’è chi mette in guardia Sinner da un possibile “rischio” nel prosieguo della stagione
E’ trascorsa una settimana dalla finale del Roland Garros e per Jannik Sinner è arrivato il momento di tornare in campo. Nella settimana dal 16 al 22 giugno, il numero uno del mondo sarà impegnato nell’ATP 500 di Halle, torneo su erba nel quale deve difendere il titolo vinto un anno fa in finale contro Hurkacz.
Non solo, ad Halle, Sinner raddoppia e disputerà anche il concomitante torneo di doppio in coppia con Lorenzo Sonego. I due non giocano insieme da oltre un anno ovvero dal Masters di Montecarlo 2024, terminato con l’eliminazione al primo turno. Nel torneo tedesco, Jannik non incrocerà Carlos Alcaraz. Il campione del Roland Garros ha optato per un altro evento della stagione su erba, il Queen’s di Londra dove è stato campione nell’edizione 2023.
Sinner e Alcaraz si ritroveranno a Wimbledon, terzo Slam della stagione al via da lunedì 30 giugno. C’è già un verdetto che li riguarda in vista dei Championship. Rispettivamente prima e seconda testa di serie, i due potranno incrociarsi solo in un’altra finale. Le premesse, dopo quanto visto al Roland Garros, per un altro remake ci sono tutte anche se non mancano i possibili outsider pronti a insidiarli.
Un’insidia per Sinner e Alcaraz, la previsione di Adriano Panatta
Già, ma chi può davvero ostacolare Sinner e Alcaraz da quello che si prospetta un predominio perdurante nei grandi eventi della stagione tennistica ? Per Adriano Panatta c’è un avversario che ha lo potenzialità per inserirsi nel duello anche se – precisa – “dobbiamo abituarci a vederli quasi sempre in finale.” L’outsider individuato dall’ex tennista è un giocatore che ha impressionato negli ultimi tre mesi, raggiungendo la finale a Montecarlo e tre semifinali a Roma, Madrid e al Roland Garros.
Ci riferiamo, ovviamente, a Lorenzo Musetti. “E’ quello che ha più talento di tutti – spiega Panatta in un’intervista all’AdnKronos – e secondo me, in futuro, potrebbe essere quello che li mette in difficoltà soprattutto se riesce a migliorare qualcosa del suo gioco e del suo rendimento.” Panatta dà poche chance agli altri possibili contendenti: “Zverev non vedo come possa impensierirli, Djokovic ha un’età anche se ha dimostrato la sua caratura giocandosela con Sinner in semifinale (al Roland Garros ndr). E’ un bel giocatore, Draper, ma troppo incostante.”
Musetti che, come Sinner e Alcaraz, sarebbe dovuto tornare in campo questa settimana. Purtroppo, a causa dell’infortunio muscolare subito nel corso della semifinale del Roland Garros contro Alcaraz, Lorenzo salterà il Queen’s, torneo in cui è stato finalista lo scorso anno, sconfitto da Tommy Paul. In un post su Instagram, Musetti ha informato i followers che farà di tutto per recuperare in vista di Wimbledon. Ha due settimane di tempo per farcela. Lo scorso anno, l’azzurro ha raggiunto la sua prima semifinale slam ai Championship, sconfitto in tre set da Djokovic.
