Elezioni regione Lazio 2023, arrivano due candidature “di rottura” a Gaeta e Fondi

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SUD PONTINO – A due giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature in vista del voto regionale del 12 e 13 febbraio sono state formalizzate nelle ultime ore due sfide apparentemente minori – ma tali sostanzialmente non sono- in due città politicamente colorate di azzurro nello scacchiere politico del sud pontino, Gaeta e Fondi. Sono minori, come detto solo in apparenza, perché qualche fastidio potrebbero arrecarlo alle candidature più note, entrambe di Forza Italia, di cui Gaeta e Fondi sono espressione, quelle rispettivamente dell’ex sindaco Cosimino Mitrano e dell’attuale assessore Stefania Stravato.

Quella di Mitrano era sinora l’unica sfida “made in Gaeta”, nonostante la plateale azione di disturbo provocata con un massiccio battage elettorale e con l’apertura sabato sera dell’info point di Enrico Tiero, il vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in lizza per diventare consigliere nella nuova assemblea della Pisana. Mitrano da qualche ora non è il solo gaetano a presentarsi alle regionali in programma tra un mese. Gli si è aggiunto Franco De Angelis, che sarà addirittura il capolista su scala provinciale di Demos, il partito fondato da Fabio Ciani (ha fatto parlare di sé perché è stato l’unico candidato del Partito Democratico che alle elezioni politiche del25 settembre si è aggiudicato un collegio uninominale nel centro storico di Roma a fronte di un dominio incontrastato del centro destra e di Fdi) che ora sostiene la candidatura alla presidenza della Regione dell’attuale assessore uscente alla sanità Alessio D’Amato.

Quella di De Angelis, conosciuto per essere lo “Sherlock Holmes” della politica gaetana per la sua ferrea opposizione (l’unica dai banchi delle minoranze) alla seconda Giunta di Cosimino Mitrano in carica nel quinquennio 2017-2022, sarà una sfida nella sfida. Primo dei non eletti nella lista civica che ha mandato nel consiglio comunale rinnovato il 12 giugno l’ex sindaco di Gaeta Silvio D’Amante, De Angelis sarà il centroboa di quel centro sinistra gaetano che non rinnoverà la sua fiducia al Partito Democratico che del territorio candida Alessandro Zori di Sperlonga e l’ormai ex presidente del Parco Riviera di Ulisse (e consigliera comunale a Santi Cosma e Damiano) Carmela Cassetta. De Angelis sarà il punto di riferimento di quella vasta componente del Pd che da anni non riesce ad essere ascoltata dalla segreteria provinciale del partito. Prima dal Senatore Claudio Moscardelli – che ha avallato l’accordo già dal 2012 tra il Pd e la nascente maggioranza di centrodestra guidata proprio da Mitrano – e poi dal suo successore Omar Sarubbo che ha benedetto invece il 12 giugno scorso la candidatura a sindaco del Pd (oltre che di +Europa e di una lista civica) della professoressa Sabina Mitrano che del Pd non è mai stata iscritta….

La candidatura alle regionali di De Angelis è un’autentica sfida di rottura all’interno del fronte progressista di Gaeta e potrebbe catalizzare anche il dissenso che l’elettorato cittadino potrebbe esprimere, forte di una proposta avallata dai vertici regionali e nazionali di Demos, nei confronti del sindacato di Christian Leccese.

Non sfugge a questo clichè neppure la corsa a Fondi dell’ex sindaco di Forza Italia Luigi Parisella, una candidatura (per conto di Azione e di Italia Viva, dunque del Terzo Polo) che sarà presentata ufficialmente sabato 14 gennaio, alle 10.30, presso il ristorante “Laghetto Living”, in via Flacca a Sperlonga. Vicinissimo e amico personale del due volte presidente della Provincia e attuale sindaco di Sperlonga Armando Cusani, Parisella torna protagonista di una competizione elettorale a due anni e mezzo dall’ultima quando , alla testa di una serie di liste civiche, costrinse per una manciata di voti l’attuale sindaco di Forza Italia Beniamino Maschietto a ricorrere agli straordinari del ballottaggio “che vinse solo per il tradimento politico” dell’ex candidato a sindaco di Fratelli d’Italia (Giulio Mastrobattista), poi eletto presidente del consiglio comunale di Fondi.

Anche quella di Parisella si preannuncia essere una quotata candidatura di disturbo in una città monolite esprimendo il Senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone ed il parlamentare europeo Salvatore De Meo. L’interessato da anni non consuma con loro un caffè per via delle ruggini, mai superate, provocate dalla decisione, in seguito all’inchiesta giudiziaria “Damasco”, di autosciogliere il consiglio comunale piuttosto che subire l’onda dell’arrivo del commissario Prefettizio proposto dal compianto Ministro degli Interni Roberto Maroni. Ora si rifugia in una battuta che costituisce molto di più di una provocazione: “Avevo soltanto 28 anni nel 1990 quando soltanto con i miei voti (e di nessun’altro) entrai nel consiglio comunale di Fondi per il partito Repubblicano e diventai poi assessore all’urbanistica ed il vice del sindaco Bruno Di Manno. Questa è storia”.

Parisella la scorsa settimana è stato sul punto di essere candidato alle regionali per conto della Lega ed il suo nome sarebbe stato fatto ai vertici regionali del carroccio” dallo stesso sindaco Cusani qualora ci fosse stata la rinuncia – fatta ventilare all’interno del partito provinciale – del capogruppo consiliare al comune di Formia Antonio Di Rocco. Quest’ultimo è regolarmente in lizza per la Lega così come lo è Parisella che, espressione del sud pontino del Terzo Polo, ha di fatto sostituito “last minute” il sindaco di Minturno e presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che non si candida “per senso di responsabilità nei confronti dei miei concittadini e dei colleghi amministratori che mi hanno voluto come Presidente” (e di Forza Italia del Senatore Fazzone che l’aveva proposto al Pd). La politica a volte è bizzarra (fortunatamente non sempre) e ora Parisella sosterrà “con piacere” la candidatura alla presidenza della regione Lazio dell’assessore uscente alla sanità Alessio D’Amato e non il candidato del centro destra Francesco Rocca che esordirà sul territorio provinciale di Latina in una convention elettorale organizzata proprio a Fondi dal Senatore Claudio Fazzone.

“I movimenti Civici, le Liste e gli amici che hanno sostenuto la mia campagna elettorale, per le scorse elezioni amministrative del 2020 a Fondi, mi hanno incoraggiato nel dare un nostro contributo, anche per le prossime elezioni Regionali, alla lista il cui massimo rappresentante è il Senatore Carlo Calenda. Abbiamo fatto questa scelta poiché – ha dichiarato Luigi Parisella – condividiamo un progetto che pone al centro dell’impegno politico la concretezza, la competenza, l’abbattimento degli steccati ideologici, che spesso hanno causato danni alla nostra nazione. Cercherò di mettere a disposizione dell’attività amministrativa regionale la mia esperienza di consigliere comunale e provinciale, assessore e sindaco, per affrontare e portare a soluzione gli annosi problemi del territorio di Latina e della sua provincia, inerenti: la sanità, l’economia, lo smaltimento dei rifiuti, la viabilità, la cultura, l’occupazione giovanile, le problematiche legate all’invecchiamento della popolazione, delle persone disagiate e disabili. Sono convinto – ha concluso l’ex sindaco di Fondi – che scelte adeguate, utilizzando al meglio le risorse pubbliche, potranno risolvere i problemi insoluti che continuano a rallentare lo sviluppo di un territorio fertile e di una comunità operosa. Impegniamoci tutti, con dedizione, utilizzando al meglio il nostro voto consapevole, per spronare l’auspicato cambiamento!”.