Ospedale Di Liego - Gaeta

Gaeta / Centro di Diagnostica specialistica: sottoscritto il protocollo d’intesa tra Asl e Comune

Gaeta Politica Sanità

GAETA – Il Centro di Diagnostica specialistica al “Mons. Di Liegro” ottiene il via libera dall’Asl di Latina che ha sottoscritto con il Comune di Gaeta un protocollo d’intesa. Un importante passo in avanti verso un risultato sempre più vicino a beneficio dell’offerta sanitaria e della tutela della salute pubblica di un vasto territorio.

“Portiamo avanti con maggiore determinazione – dichiara il sindaco Cosmo Mitrano – una battaglia non solo per il Golfo di Gaeta bensì per tutto il territorio provinciale. Il centro diagnostico, infatti, andrà anche a moderare le lunghe liste di attesa, consentendo di mettere a disposizione degli utenti una struttura efficiente, con personale qualificato ed una strumentazione di ultima generazione. Andremo così a ridurre non solo l’attesa per effettuare gli accertamenti specialistici ma anche quelle distanze che dal nostro territorio costringono a lunghi spostamenti e viaggi delle speranza presso strutture ospedaliere a volte anche fuori Regione.

Il Comune di Gaeta, grazie alla raccolta fondi, doterà di strumentazione e attrezzature il centro di Diagnostica specialistica che saranno collocate all’interno dell’ex presidio ospedaliero “Mons. Di Liegro” di Gaeta. L’Asl di Latina, invece, si farà carico di tutte le spese strutturali per la conformità dei locali impiegando il proprio personale medico e paramedico per l’espletamento del servizio in convenzione.

Il traguardo, quindi, è sempre più vicino e mai come in questo momento è fondamentale arrivare fino in fondo. Dobbiamo continuare ad effettuare donazioni per accorciare i tempi ed aprire quanto prima il Centro di Diagnostica specialistica. La strada intrapresa è quella giusta, in tanti stanno rispondendo al nostro appello affinché al paziente e soprattutto alle persone affette da patologie che risiedono nel Golfo di Gaeta venga data la possibilità di effettuare esami specialisti nel territorio, vicino casa o il proprio luogo di residenza.

Da quando abbiamo lanciato la raccolta fondi, sono tante le persone che si sono attivate per contribuire a realizzare un sogno”.

E Mitrano lancia l’appello anche ai colleghi sindaci del Distretto Socio-Sanitario LT/5 ad aderire al progetto. Il primo a partecipare è stato il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli. “Noi ci siamo”, dichiara il primo cittadino minturnese, che sottolinea: “Anche io credo nell’opportunità di lavorare alla realizzazione di un centro di alta diagnostica al servizio della comunità del sud pontino”. “Ritengo però – aggiunge – che ci debbano essere le seguenti condizioni: 1) sia un progetto tecnologicamente di alto livello e che si integri con i servizi già presenti nell’offerta socio sanitario del territorio; 2) che si raggiunga quindi, tra donazioni e fondi pubblici, una raccolta economicamente all’altezza degli obiettivi del punto 1; 3) che per dare più forza alla raccolta debbano essere coinvolte tutte le rappresentanze istituzionali economiche e sociali del territorio; 4) che l’assemblea dei sindaci del distretto possa essere il consesso istituzionale adeguato per il coinvolgimento di cui al punto 3 per gli obiettivi di cui al punto 2. Al collega Mitrano chiedo di coinvolgere tutto il Distretto socio sanitario del sud pontino e i suoi 9 Comuni perché ‘se vuoi andare veloce cammina da solo, ma se vuoi giungere alla meta cammina insieme agli altri’. Noi ci siamo!”

“Mi fa molto piacere ricevere il sostegno dell’amico Gerardo – ha dichiarato a sua volta Mitrano – il quale chiede, e condivido pienamente, che il Centro di Diagnostica sia un progetto tecnologicamente di alto livello e che si integri con i servizi già presenti nell’offerta socio-sanitaria del territorio. Tra le sue proposte, che andrò immediatamente a rendere operative, la necessità di coinvolgere il Distretto Socio-Sanitario LT/5 ed i nove Comuni che lo compongono.

Colgo l’occasione, quindi, per invitare pubblicamente tutti i colleghi Sindaci che compongono il Distretto Socio-Sanitario LT/5 a supportare questa iniziativa. Una proposta che sottoporrò loro anche all’interno dell’assise collettiva. E’ fondamentale infatti sostenere una raccolta fondi finalizzata ad alzare i livelli di prevenzione del comprensorio attraverso utilizzo di macchinari di ultima generazione a supporto del servizio sanitario pubblico e di cui potranno usufruire tutti i pazienti e le persone del Golfo di Gaeta e del Lazio meridionale.

In questi giorni, inoltre, l’iniziativa sta raccogliendo tanti ed importanti consensi. Esprimo riconoscenza a tutti coloro che credono in questo progetto attraverso le donazioni. Una risposta bellissima da parte di tanti benefattori, cittadini comuni, imprenditori che condividono e vogliono l’apertura del Centro di Diagnostica Specialistica.

Ringrazio nuovamente il Prof. Ricci per aver attivato tutti i canali per promuovere l’iniziativa. Oggi, permettetemi, un grazie particolare al Dott. Alessandro Novaga che dal suo profilo facebook, ha ribadito il suo sostegno e quello della Breast Unit del “Goretti” di Latina per un centro di alta diagnostica in favore, come sottolineato da Novaga, delle donne e contro il “big killer” delle neoplasie che le colpiscono”.

Per dare il proprio contributo contro il Covid-19 attraverso una donazione intestata a “Comune di Gaeta – Emergenza Covid-19” IBAN: IT 46 S 01030 73990 000001998932.