Coronavirus, è il dottor Alessandro Sparagna il settimo caso: la lettera della figlia

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MINTURNO – Così come ha fatto suo figlio, Francesco Sparagna, veterinario e consigliere comunale, anche il padre, Alessandro Sparagna, 70 anni, medico in pensione, ha voluto rendere noto a tutti di aver contratto il Covid-19. E’ lui il settimo caso positivo a Minturno di cui abbiamo scritto oggi. E lo fa attraverso il sindaco Gerardo Stefanelli, che ha pubblicato la lettera della Dott.ssa Maria Cristina Sparagna, figlia dell’operatore sanitario. Di seguito il testo integrale.

“Con questa lettera aperta – recita la missiva – ringrazio di cuore tutti coloro che, rintracciati in quanto persone potenzialmente venute a contatto con mio padre, Alessandro Sparagna, ci hanno subito abbracciati idealmente in questo momento di sconforto e confusione per me ed i miei familiari. Da quando ieri sera abbiamo ricevuto la notizia della positività di papà al tampone per il COVID-19 e le sue condizioni di salute hanno richiesto un’assistenza ospedaliera i nostri telefoni non hanno taciuto per più di due minuti. Sono bastate le poche telefonate di mamma nel provare a ricostruire i pochi contatti che papà ha intrattenuto nelle ultime settimane, a far subissare nel giro di un’ora gli argini delle nostre telecomunicazioni.

Da una parte gli innumerevoli messaggi di amore, stima, affetto e solidarietà da parte di amici, pazienti, conoscenti e concittadini in generale ci hanno riempiti di orgoglio. Comprendiate però che il momento per noi è logisticamente difficile e necessitiamo di intimità familiare. Vorrei rassicurarvi che papà non versa attualmente in condizioni di salute estremamente gravi ma che necessita della massima serenità possibile. Nè io nè tantomeno mio padre abbiamo profili social quindi ho scelto l’amico Gerardo, che ci guida ed informa ormai da settimane sull’emergenza COVID-19 nella nostra comunità, come tramite di diffusione per questo messaggio.

Approfitto dell’esposizione mediatica per una duplice funzione: avvertire tutti i recenti contatti di mio papà che devono necessariamente sottoporsi a quarantena (assolutamente da non intendersi in senso lato) e per fare breccia sulla vostra coscienza sociale. Chi lo conosce sa che papà è un uomo schivo e riservato, i suoi contatti sono stati ulteriormente ridotti da quando è in pensione. Eppure…vi parlo da medico, da mamma (tra molto poco nuovamente,tra le altre cose) e da amica: STATE A CASA E RISPETTATE LE REGOLE perché una campagna di tamponi a tappeto,cosa del tutto improponibile ed inutile in corso di Pandemia, dimostrerebbe che se non proprio la maggioranza almeno una parte di noi è positiva ed asintomatica.

Mettiamoci una mano sulla coscienza pensando ai più deboli e a chi, come classe sanitaria, lotta ogni giorno con noi e per il nostro bene. Un abbraccio (ideale, ribadisco dati i tempi..)da parte mia, di papà Sandro, di mia madre Massima, di mio marito Mario che fino all’ultimo è stato in prima linea e che da ieri è in quarantena con noi tutti e da parte della nostra piccola Francesca.
Con affetto e riconoscenza
Maria Cristina Sparagna”

“Maria Cristina – dichiara il sindaco Stefanelli – mi ha chiesto di utilizzare il Mio profilo social per far giungere il suo messaggio a più persone possibili. Io lo faccio con piacere. A lei, a Mario e alla loro bimba, ed a Massima il mio abbraccio caloroso, ad Alessandro un augurio di pronta guarigione. #insieme #restateacasa #passerà”.