Formia / Sosta a pagamento, caos per gli abbonamenti

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FORMIA – E’ caos per gli abbonamenti alla sosta a pagamento del Comune di Formia. Da giorni, infatti, i cittadini sono costretti ad estenuanti attese, talvolta anche sotto la pioggia, per poter riuscire a rinnovare l’abbonamento ai parcheggi delle strisce blu. E’ stata allestita una sola postazione all’interno della Sala Falcone-Borsellino in Piazza Santa Teresa, preposta ad accogliere le richieste dell’intera cittadinanza, con conseguente rallentamento delle operazioni. In una giornata lavorativa si riescono a ritirare in media 45 abbonamenti su una richiesta quotidiana che va ben oltre il centinaio. Le persone sono in fila già da un’ora prima prima dell’apertura dello sportello.

Non mancano lamentele di lavoratori e anziani infastiditi e al contempo avviliti per l’inverosimile situazione. “Costerebbe così tanto al comune spostare 3/4 risorse per esaurire nell’immediato l’ingente richiesta ed evitare questi disagi ai cittadini?” si chiedono i cittadini. Addirittura per agevolare le operazioni, evitare risse e mantenere una sorta di ordine, alcuni cittadini si sono organizzati per gestire la fila e distribuire la modulistica.

Sul caso è intervenuto anche Vittorio Pecorino, coordinatore della Lega di Formia, che polemizza sul nuovo ciclo per la gestione dei parcheggi nel Comune di Formia. “Il Sindaco e la sua amministrazione tutta – si legge nella nota – dopo aver annunciato la pubblicizzazione del servizio in campagna elettorale ha preso la strada esattamente opposta a quella per la quale i cittadini gli avevano dato fiducia. In questi ultimi giorni abbiamo assistito a vari documenti inviati alla stampa da parte di partiti ed ex amministratori ma quello più inquietante è stato sicuramente quello dell’ex assessore e braccio destro del Sindaco, Fulvio Spertini, il quale durante l’iter che ha portato alla vittoria dell’attuale gestore era ancora assessore in carica e parla chiaramente di mancanza di requisiti o peggio ancora di requisiti aggirati…

Alla Tmp sono infatti dedicati, nell’atto di aggiudicazione, diversi capoversi in cui si rilevano i problemi avuti dall’azienda con altri Comuni e Anac , si fa riferimento ad un presunto “self cleaning” (cioè a dire che si sono auto ripuliti) adottato dall’azienda per evitare gli errori del passato, la si ammette solo perché le carte sarebbero formalmente a posto.

Ma se al bando ha partecipato una sola azienda un motivo ci sarà e forse è da considerare che all’interno degli incassi (1.100.000 € all’anno per 6 anni) sono ancora considerati quelli del multipiano ormai andato all’asta. Sarà questo motivo di litigio con il concessionario in futuro? Noi speriamo di no ma le probabilità sono alte.

Come detto più volte al Sindaco un buon servizio si fa con il controllo postumo dell’offerta fatta dal vincitore ma anche su questo vediamo scarsa trasparenza e abbiamo chiesto ai nostri consiglieri di protocollare un accesso agli atti per verificare, carte alla mano, anche le eventuali offerte migliorative perche sono già tante le cose che non tornano.

Ad oggi dopo 7 giorni non è ancora terminato il passaggio di cantiere che deve garantire tutto il personale compreso quello delle pulizie nel più assordante silenzio dell’amministrazione che avrebbe dovuto gestire questo passaggio.

Ricordiamo la sindaca battagliera che appena eletta andava personalmente a controllare la società nella gestione degli abbonamenti, perche ciò non avviene oggi? E se avviene potrebbe spiegarci perche ha “regalato” ad una società che deve legittimamente fare utili un ufficio comunale nonostante quest’ultima doveva prendere dall’inizio della concessione un proprio ufficio come previsto dall’articolo 6 del Capitolato? Lo riportiamo integralmente:

“Articolo 6. 16) Il Concessionario elegge per ogni effetto della presente concessione domicilio nel Comune di Formia e dovrà dotarsi di idoneo ufficio, nello stesso Comune, atto alle attività di Front e Back Office inerenti la gestione delle aree di sosta a pagamento, la sede dovrà essere ubicata in zona centrale, facilmente raggiungibile e con accesso a norma per accogliere le persone diversamente abili”.

Questa mattina contattato per le vie brevi l’ufficio patrimonio del comune abbiamo scoperto che l’attuale società sia “abusiva” all’interno del palazzo comunale per cui fa profitti e la comunità gli paga persino la corrente senza alcuna autorizzazione o concessione,se questa è trasparenza e legalità…

Naturalmente chiederemo di far luce su questa e tante altre questioni che improvvisamente sembrano non più interessare la “trasparente” amministrazione Villa ed esigeremo di inserire il punto alla prossima commissione trasparenza alla presenza del Segretario Generale per capire se ci sono eventuali responsabilità di qualcuno che ha concesso “a voce” un ufficio comunale.

Ma oltre il danno c’è poi la beffa perché nel silenzio più assoluto è stato aumentato il costo dell’abbonamento per cui chi deciderà legittimamente di fare un abbonamento non annuale pagherà un prezzo maggiore senza alcun posto auto in più.

Parcheggiare costerà di più anche sui nostri lungomari di Vindicio e S.Janni 1,50 € all’ora invece della tariffa agevolata 7 € per 6 ore o 10 € per l’intera giornata vigente fino a qualche giorno fa, chiaro segnale di incentivo turistico ai nostri stabilimenti balneari. Un abbonamento che ad oggi viene rilasciato molto lentamente, solo con prenotazioni (nonostante l’ufficio deve essere aperto al pubblico fino alle 13.00 da bando) e neanche plastificato costringendo quindi i cittadini a recarsi presso il primo negozio che lo plastifichi, con un ulteriore costo aggiuntivo! Colpa delle precedenti amministrazioni…”