Gaeta / Incidente a Vindicio: domani i funerali di Davide Manduzio

Cronaca Formia

GAETA – La chiesa di San Carlo Borromeo, nel quartiere de La Piaia di Gaeta, di sicuro non riuscirà ad accogliere le centinaia di persone, tra familiari, amici e conoscenti, che domani giovedì 22 agosto, alle 15.30, daranno l’estremo saluto, in occasione dei suoi attesi funerali, a Davide Manduzio, l’impiegato 50enne in servizio presso la IV Brigata “Telecomunicazioni e sistemi per la difesa area e per l’assistenza al volo” di Borgo Piave che ha perso la vita lunedì mattina, poco prima delle sette, in seguito ad un pauroso incidente stradale verificatosi all’altezza dell’incrocio semaforico tra la strada regionale Flacca e via Vindicio. Le esequie di Manduzio saranno officiate dal parroco della chiesa di San Carlo, don Riccardo Pappagallo, ed il loro svolgimento è stato ufficializzato dopo la restituzione alla famiglia del cadavere del povero Davide all’indomani dell’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Cassino.

Intanto la Polizia stradale del distaccamento di Formia continua i suoi accertamenti per definire la dinamica dell’incidente ed individuare eventuali responsabilità: le ipotesi che si fanno sono praticamente due, l’alta velocità o uno presunto mancato rispetto del Codice della strada all’altezza di uno degli impianti semaforici più pericolosi sul territorio del sud-pontino. Manduzio, nativo di Napoli ma da anni trapiantato a Gaeta, era in sella al suo scooter ed era diretto alla stazione ferroviaria di Formia: avrebbe dovuto prendere il treno per recarsi al lavoro a Latina, più precisamente a Borgo Piave, dove da due anni era assistente civile presso la IV Brigata “Telecomunicazioni e sistemi per la difesa area e per l’assistenza al volo”. Giunto all’altezza del semaforo tra la Litoranea e via Vindicio, lo scooter su si trovava Manduzio, forse impegnato nella manovra di svolta a sinistra per immettersi in via Vindicio e la successiva via Giuseppe Paone, si scontrava frontalmente con un analogo mezzo su cui era diretta a Gaeta una donna di 30 anni di Minturno.

L’impatto era stato devastante e ad avere la peggio era stato l’impiegato di Gaeta che, disturbato probabilmente dai raggi del sole che sorgeva all’orizzonte, decedeva dopo un’ora al pronto soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” per la gravità delle ferite riportate nello scontro. La donna di Minturno si trova anche lei ricoverata presso il nosocomio formiano ma fortunatamente il suo quadro clinico sta migliorando e i medici sperano nelle prossime ore di dichiararla fuori pericolo.

Saverio Forte