Itri / Discarica abusiva di Calabretto, Fratelli d’Italia disponibile a collabora con l’amministrazione

Itri Politica

ITRI – “Fratelli d’Italia è a completa disposizione della cittadinanza e del Sindaco Fargiorgio per ricercare insieme (maggioranza e opposizione) la soluzione al problema della discarica abusiva ritrovata in località Calabretto Itri”. Lo dichiara il dirigente locale e nazionale, nonché Capogruppo FdI in consiglio comunale Elena Palazzo.

Il capogruppo di FdI Palazzo, dopo essersi confrontata con il Sindaco Fargiorgio, ha messo a disposizione dell’intera comunità itrana i massimi dirigenti del partito. L’On. Paolo Trancassini, capogruppo di FdI nell’VIII commissione ambiente e territorio della Camera dei Deputati, già sindaco di Leonessa e per questo molto attento e sensibile a tutte quelle problematiche che attengono l’amministrazione straordinaria ed urgente di un paese, interverrà direttamente sul Ministro dell’ambiente per sollecitare sia una visita ispettiva al fianco del Sindaco, sia la RL affinché liberi la somma necessaria per partire con la bonifica dell’intera area.

“Sentiamo forte – dichiara Elena Palazzo – il dovere nei confronti dell’intera cittadinanza di intervenire unanimemente nei confronti di un tema così delicato, la nostra salute. Siamo a completa disposizione nel mettere in campo tutte le iniziative che puntano alla risoluzione definitiva ma soprattutto immediata del problema. Dopo i diversi monitoraggi intrapresi dall’amministrazione, bisogna cercare le risorse per effettuarne altri e dare il via alla bonifica. Per tutto ciò che attiene le indagini, lasciamo che la Procura faccia il proprio lavoro certa che presto verranno individuate le responsabilità”.

“Un problema complesso – dichiara a sua volta l’On. Trancassini – che va affrontato senza strumentalizzazioni e con la massima attenzione e conoscenza. Per questo mi sono immediatamente attivato attraverso il gruppo regionale di fratelli d’Italia per ottenere a strettissimo giro i finanziamenti necessari per i carotaggi, per avere un quadro quanto più chiaro possibile. Nel contempo interesserò la commissione ambiente per ottenere un sopralluogo ispettivo al fine di interessare direttamente il governo per la successiva indispensabile bonifica dell’area”.