Formia / Trasferimento scuole Vitruvio-Pollione e De Amicis, si allarga il fronte del no

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FORMIA – Dopo il vivace primo faccia a faccia tra le delegazioni del comune e dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione” sul futuro dell’omonima scuola e del plesso “Edmondo De Amicis” nel quartiere marinaro di Mola, le parti giovedì tornano a riunirsi per effettuare un mirato sopralluogo che dovrebbe contribuire a chiarire le idee su quello che sarà la fruibilità delle due storiche strutture di via Emanuele Filiberto. Il comune è destinario di quasi dieci milioni di euro per la messa a norma, riqualificazione e manutenzione delle due scuole in virtù di un contributo che, concesso da un decreto interministeriale dei Ministeri dell’Economia e dell’Istruzione, è gestito materialmente dalla Regione Lazio.

All’amministrazione comunale non piace completamente l’idea che vangano investiti questi importanti contributi pubblici per rifare il look a due scuole tanto care a diverse generazioni di formiani: sono superate, obsolete e insistono nel centro urbano acuendo la “già caotica circolazione veicolare”. Quindi tanto vale la pena costruirle ex novo, lungo la via Rotabile, ai piedi della frazione collinare di Maranola, non molto lontano dal nuovo stadio comunale in località Fontana. Lì ci sarebbe a disposizione una vasta area comunale per realizzarvi diversi parcheggi, insomma un mini campus scolastico promesso dall’ex sindaco Dem Sandro Bartolomeo durante i suoi primi mandati amministrativi. In quest’ottica la dirigente dell’area tecnica del comune di Formia, l’architetto Annunziata Lanzillotta, ha chiesto un parere alla Regione Lazio, che non avrebbe ancora risposto, sulla possibilità di dirottare i fondi previsti dalla delibera di Giunta numero 201/2018 per la costruzione ex novo di un nuovo plesso scolastico (a Maranola) piuttosto che demolire e ricostruire i due esistenti a Mola. Intanto, dopo le severe censure palesate su questo possibile trasferimento da parte della dirigente scolastica Annunziata Marciano, della Dsga e soprattutto da parte del consiglio d’istituto (e dunque della rappresentanza dei genitori), si sono mobilitate a favore del fronte del “no” la Lega e la lista civica “Formia con te”.

La nuova ubicazione dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione” preoccupa anche il coordinamento del carroccio esprime disappunto per aver appreso la notizia della riunione, che si é svolta nei giorni scorsi, presso il Comune di Formia, “solo attraverso i genitori preoccupati. Questi non riescono a comprendere come mai la sede in questione debba essere abbattuta senza che sia configurata la costruzione preliminare della nuova, secondo i parametri di territorio nel contesto dove già incide ed è di rispondenza ai bisogni e alle richieste di genitori, docenti, personale Ata. È fuorviante e pericoloso – si legge in una nota del coordinamento della Lega di Formia – che ci sia una incertezza data dall’assenza di conoscenza del progetto di individuazione di aree specifiche di contesto e della nuova costruzione. Così rischiamo solo di perdere il finanziamento”.

Il coordinamento della Lega di Formia ritiene “inopportuno”, dunque, la possibilità che l’istituto di via Emanuele Filiberto venga decentrato in Via Rotabile a Maranola, perché “comporterebbe notevoli disagi logistici e inoltre una tale dislocazione si rifletterebbe anche sulle risorse, in quanto ci sarebbe un decremento delle iscrizioni. “Se qualche consigliere di maggioranza presente alla riunione pensa che 430 iscritti sono uguali a 350 dimostra chiaramente che l’amministrazione naviga a vista e soprattutto che l’incertezza del sito potrebbe provocare riduzioni degli iscritti che si rifletterebbe in minori insegnanti, minore personale Ata e minori risorse economiche per la scuola, quando si dice oltre il danno la beffa.”

La Lega, intanto, ha chiesto la convocazione urgente della commissione Lavori Pubblici, “la sede più opportuna dove possono discuterne tutti e non solo i consiglieri di maggioranza. Si vuol far finta di dar vita ad una discussione partecipata sulla questione quando poi non si fa nelle sedi dovute e non si risponde per iscritto alle richieste (di maggio ben 2 mesi fa) di un intero consiglio d’istituto. Ma anche su questo siamo abituati, attendiamo risposte scritte da mesi alla faccia della tanto proclamata trasparenza … solo di facciata!”. Il carroccio, inoltre, avanza alcuni quesiti, quasi gli stessi (ma al contrario) che si sta ponendo la maggioranza civica: “Immaginate se tutti gli iscritti (per la maggioranza di Formia centro) oggi alla “Pollione” debbano spostarsi in auto verso Maranola che ulteriore confusione provocherebbe al già noto traffico mattuti. In questa presunta area ci sono già dei servizi? La Regione Lazio autorizzerebbe tale spostamento? L’amministrazione la smetta di nascondersi dietro pareri tecnici e ci dica quale è la sua scelta politica sull’ubicazione! Si politica perche è di questo che dovremmo occuparci noi consiglieri non di certo del pagamento delle fatture …”

La lista civica “Formia con te” considera anch’essa quale “la meno indicata” l’ipotesi della delocalizzazione della scuola media “Pollione” e del dirimpettaio plesso “Edmondo De Amicis” . I motivi li elenca il coordinatore Maurizio Tallerini: “La scuola, com’è ubicata oggi. è il simbolo di cultura e di aggregazione per la vicina parrocchia e le associazioni culturali ricreative e sportive , le attività commerciali che vi gravitano intorno,ma soprattutto viene squalificato quello che da tanti anni rappresenta il polo scolastico della citta’. il nuovo edificio dovrà invece insistere dove esiste l’attuale struttura in più si possono utilizzare gli spazi antistanti compresa l’adiacente palestra all’aperto e la pinetina Gininillat. Attualmente la scuola media accoglie circa 400 alunni ,proprio perché di facile accesso rispetto ad un eventuale decentramento che si presterebbe ad accogliere un quarto degli alunni provenienti solo dalle frazioni alterando gli equilibri dell’organico docenti e Ata, con perdite di posti di lavoro. Poi il sito di Via Rotabile è completamente privo di ogni servizio fondamentale per chi va a scuola. Bisogna mettere anche in conto – aggiunge Tallerini affiancato dal responsabile del settore “scuola” di “Formia con te”, Roberta D’Angelis –
e non per ultimo, il vincolo Pai sull’ipotesi della delocalizzazione in località Maranola.” Da qui la richiesta a “tutte le forze politiche” una particolare attenzione verso il quartiere storico di Mola ,simbolo del borgo marinaro , affinché non perda parte della sua storia custodita in quella scuola , eccellenza del territorio”.

Saverio Forte