Latina / Aumenti tariffa dell’acqua, i sindaci dell’Ato4 votano contro

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LATINA – L’acqua sul territorio dell’Ato 4 non aumenta con effetto retroattivo dal 2018. Almeno per ora. Lo ha deciso, al termine della riunione bis iniziata la scorsa settimana, l’assemblea dei sindaci dell’Ato , chiamata, dopo le polemiche degli ultimi giorni sollevate dall’Otuc – l’organismo degli utenti e dei consumatori – e da parte del Partito Democratico e dei sindaci civici di Latina, Aprilia, Formia e Bassiano cui si sono affiancati quelli di Ponza e Ventotene, a decidere su alcuni importanti aspetti del servizio idrico, in particolare modo quello sulle tariffe. L’assemblea dei sindaci ha approvato, pertanto, all’unanimità una delibera con la quale sono state confermate le tariffe esistenti, scongiurando così il paventato rischio di aumenti.

“L’avere confermato le tariffe con un voto all’unanimità – ha dichiarato il presidente della Provincia e della stessa assemblea dell’Ato 4, Carlo Medici, del partito Democratico – rappresenta un atto fondamentale a tutela degli utenti del servizio idrico del nostro territorio. Si tratta di un obiettivo che va perseguito anche attraverso la riappropriazione da parte dell’assemblea dei sindaci del proprio ruolo di garante dei diritti dei cittadini e dei Comuni. L’acqua è un bene pubblico e va gestito in maniera trasparente. Ora bisogna proseguire su questa strada – ha aggiunto Medici – con la nomina da parte della Regione Lazio del dirigente della Segreteria Tecnico Organizzativa, organismo il cui funzionamento è fondamentale per supportare le nostre scelte. Sono convinto che sia necessario un nuovo corso nella gestione del servizio idrico e oggi, scongiurando il rischio di un aumento delle tariffe, abbiamo fatto un passo avanti”.

Per la cronaca, se la scorsa settimana era stato approvato il piano di gestione delle spese della nuova segreteria tecnico operativa, gli altri punti inseriti nell’ordine del giorno sono stati stralciati e verranno esaminati a settembre nella prossima riunione dell’assemblea dei sindaci dell’Ato 4. Sul piano politico esulta per il voto unanime dell’assemblea dell’Ato 4 il sindaco di Formia Paola Villa. A suo dire sembra essere calato il sipario quando i sindaci e i rappresentanti dei vari territori prendevano tranquillamente atto delle richieste dell’ente gestore, di Acqualatina, sulla gestione tariffaria del servizio idrico. Un’analoga richiesta era stata fatta nelle ultime settimane e – a suo dire – l’assemblea dell’Ato 4 è tornata a fare il suo mestiere, di rappresentare adeguatemente le varie comunità e questo dopo essere stata accusata di obbedire alle richieste del socio privato di Acqualatina spa, Idrolatina. La professoressa Villa rivela che la delibera di blocco dell’aumento delle tariffe idriche “l’abbiamo scritta noi, noi sindaci di Formia, Aprilia, Latina e Bassiano. Ne prendiamo atto con legittima soddisfazione e abbiamo evitato, in concreto, che si apportasse una modifica della convenzione”.

Saverio Forte