Formia / La frazione di Gianola nel degrado, le accuse della Lega

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FORMIA – Non è un quadro idilliaco quello che traccia il delegato della Lega di Formia per la realtà turistica e ricettiva di Gianola-S.Janni Pino Di Russo nel cuore della stagione balneare. Quanto verificatosi nella serata di martedì ha motivato l’esponente del ‘carroccio’ a prendere carta e penna e a lanciare un grido d’allarme, l’ennesimo, sullo stato di abbandono di alcune periferie e frazioni della città: “Nonostante i lidi aperti per cercare di incentivare il turismo ed il passeggio, l’illuminazione pubblica era completamente spenta sul lungomare ‘Città di Ferrara” ci siamo subito attivati perché non possiamo pretendere altro. Infatti il nostro quartiere è completamente tagliato fuori dall’organizzazione degli eventi estivi, se non fosse infatti per l’associazionismo che da anni organizza eventi tra mille difficoltà non avremmo davvero nulla. Eppure di soldi quest’anno ne sono stati spesi (non investiti) davvero tanti!”.

Giuseppe Di Russo

Intanto il delegato leghista di questa significativa realtà territoriale di Formia ha preso atto “con piacere” della nascita della Consulta permanente delle periferie, i cui obiettivi, unitamente all’istituito consiglio direttivo, sono stati illustrati in un incontro con il presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele: “Ci siamo subito resi disponibili a collaborare nell’esclusivo interesse dei quartieri dimenticati in cui viviamo e vivono i nostri figli – ha aggiunto Pino Di Russo – Anche noi paghiamo le tasse e pretendiamo gli stessi diritti degli altri.” E ancora: “Abbiamo un gioiello utilizzato solo in campagna elettorale. Il Parco de Curtis potrebbe vivere 365 giorni all’anno e, in particolare, l’estate potrebbe richiamare centinaia di residenti e turisti con eventi e quant’altro ma evidentemente questo vecchio cavallo di battaglia del sindaco ora non è più gradito! Siamo arrivati che per camminare sui marciapiedi bisogna fare la gimkana tra le erbacce, come si può parlare di turismo?

Sono anni che sentiamo parlare del tombinamento di via delle Vigne o di una fantomatica pista ciclabile. Aspettiamo un piano del rumore serio da un anno, una sistemazione decente del verde pubblico, delle strade e dell’illuminazione, un arredo pubblico degno della nostra gloriosa città ma evidentemente le priorità sono altre. Abbiamo però avuto modo di vedere che quando le cose interessano le richieste fatte dagli amici si trasformano in delibera il giorno dopo (l’adesione della Giunta con la delibera numero 216 dell’11 luglio scorso al manifestazione “Aicast strertt festival” la cui richiesta era stata protocollata il giorno prima) alla faccia del cambiamento tanto auspicato ma questo ormai è di dominio pubblico…” Ma cosa chiede all’amministrazione comunale, in effetti, il delegato della Lega per il litorale di levante di Formia? “Soltanto una maggiore attenzione per Gianola, il suo lungomare ed il Parco De Curtis ricordando se qualcuno se lo fosse dimenticato che Gianola, come via Vitruvio, è Comune di Formia!”

Saverio Forte