Gaeta / Nuovi riconoscimenti per Alessandro Izzi: premiato ad Avezzano e Porto Ercole

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GAETA – Nuovi e importanti riconoscimenti per Alessandro Izzi, autore gaetano di narrativa e teatro. Sabato 25 maggio, infatti, c’è stato, ad Avezzano, il conferimento del Premio “Teatro in cerca d’autore”, un premio teso a valorizzare la nuova drammaturgia italiana e rivolto a testi inediti e mai rappresentati. Il concorso, nato dalla collaborazione dell’agenzia letteraria Ponte di Carta e della compagnia teatrale “Teatranti tra tanti” si avvaleva di una qualificata giuria presieduta dall’attore Lino Guanciale e composta da Roberta Di Pascasio (scrittrice), Alessandro Martorelli (attore e autore teatrale), Stefania Evandro (attrice e regista teatrale), Luca Avallone (attore di teatro e cinema e televisione) e Antonio Pellegrini (attore e direttore artistico della stagione off di prosa al castello Orsini Colonna di Avezzano).

A vincere è stato l’atto unico “Solo di passaggio” che racconta la storia di Andrea, un sedicenne, figlio adottivo di una normale coppia medio borghese, che sembra non poter più fare a meno della maschera di Batman che ha indossato proprio il giorno della sua festa di compleanno e di tutti i problemi che ruotano intorno alla sua improvvisa, dolorosa, crisi d’identità. Per la giuria il testo ha meritato il premio perché “ha affrontato un tema attuale e complesso senza retorica o facili sentimentalismi, ma con tocco delicato, dialoghi efficaci e un fine scavo psicologico, e ha creato una maschera, concreta e metaforica, invenzione geniale e simbolo illuminante dei rapporti affettivi e familiari”. “Solo di passaggio” sarà quindi ora messo in scena, come prevede il bando del concorso, dalla Compagnia Teatrale “Teatranti tra tanti” ed entrerà nel cartellone della stagione off di prosa 2019/2020 al castello Orsini Colonna ad Avezzano. La prima è prevista per il mese di febbraio del 2020.

Sempre sabato 25, a Porto Ercole, invece, “L’attesa della notte”, ultima fatica narrativa di Alessandro Izzi, edita da Giovane Holden edizioni, ha meritato il podio al prestigioso Premio Argentario, classificandosi terzo.
Non è questo il primo riconoscimento per la silloge narrativa che contiene sei racconti legati a temi ed atsmofere horror. Il mese scorso, infatti, a Rende il libro aveva ottenuto il Premio Speciale per il miglior libro a tematica horror assegnato dall’Associazione Culturale GueCi con queste motivazioni: “Sullo sfondo di un registro lessicale ricco, ben strutturato e vivido, questa serie di racconti esprime una visione diversa e più ‘cerebrale’ del genere horror. Nelle narrazioni è infatti la cupezza del messaggio sotteso a gettare il lettore in un gorgo d’inquietudine, in una subdola soggezione di fondo che l’autore tiene viva passando anche dalle più tradizionali atmosfere gotiche”.
Motivazioni che, in fondo, sottolineano come il libro esca dalle classiche coordinate di genere per proporsi come problematica riflessione sul presente che ci circonda.