Tribunale di Cassino

Formia / Furto e truffa, assolta Gemma Roberti

Cronaca Formia

FORMIA – Torna a far parlare di sé ma con una significativa sentenza di assoluzione Gemma Roberti, la nipote e figlia rispettivamente di Luigi Giuliano e della presunta “lady camorra” Celeste Giuliano. La donna, di 42 anni, residente da anni a Formia, è stata assolta dal giudice monocratico del Tribunale di Cassino Maria Rosaria Trotta dalle pesanti accuse di furto, truffa, falso e spendita di banconote false. I fatti si verificarono il 26, 29 e 30 luglio 2014.

La sentenza è arrivata dopo una istruttoria articolata e complessa nel corso della quale sono stati ascoltati gli agenti del commissariato di Polizia di Formia che eseguirono le indagini e, soprattutto, la presunta persona offesa, il titolare proprietario di un noto bar di Formia all’interno del quale sarebbero stati consumati i reati. Gemma Roberti è stata assolta dal Tribunale di piazza Labriola grazie all’esame del sistema di videosorveglianza interna all’attività commerciale.

Proprio le immagini hanno consentito al legale difensore della donna, l’avvocato Massimo Signore, di far emergere la totale estraneità della propria assistita, la quale, se pur è vero che dalle telecamere era stata ripresa mentre si recava dietro la cassa, le immagini stesse hanno rivelato non solo che la cassa non era stata aperta ma che la Roberti si era trattenuta semplicemente qualche secondo per annotare su un block notes alcuni importi inerenti delle vincite come da consuetudine nell’attività commerciale.

Inoltre dal dibattimento è emerso come la barista, che in quel momento era intenta a fare le pulizie del locale, non abbia mai confermato la circostanza che la cassa fosse rotta e non aperta come invece aveva dichiarato il titolare del bar.

Saverio Forte