Formia / La Lega al completo per Durigon, che annuncia: “Sicurezza sulla Pontina, presto i lavori”

Formia Politica

FORMIA – Un cambio in corsa del tour elettorale nel sud-pontino e, dopo un’ora e mezza di trepida attesa, i cronisti presenti hanno potuto incontrare presso la sede formiana della Lega il sottosegretario allo sviluppo economico e al lavoro Claudio Durigon. Il ritorno nei centri del Golfo dell’ex sindacalista dell’Ugl naturalmente aveva una valenza elettorale ad una settimana dal voto europeo di cui è candidato il coordinatore provinciale del “carroccio” Matteo Adinolfi ma, alla distanza, è servito (eccome) per denunciare quello ha definito un “preoccupante isolamento politico-istituzionale” in cui versa il comprensorio meridionale della provincia. Per farlo Durigon ha chiesto ed ottenuto che alla sua conferenza stampa partecipassero i coordinatori e i responsabili comunali della Lega che sono entrati nella pienezza dei rispettivi poteri nel corso del tempo. E non solo i padroni di casa di Formia – sicuramente la Lega più forte e meglio organizzata e strutturata del territorio – ma anche di Minturno, Castelforte-San Cosma e Damiano e Itri. All’appello mancava solo il nuovo referente di Gaeta del carroccio, Vittorio Ciaramaglia.

Durigon, alla distanza, non si è limitato a lanciare un endorsement elettorale per la candidatura alle europee di Matteo Adinolfi ma ha illustrato la nuova filosofia Salviana a favore dei territori chiedendo subito scusa, definendosi “rammaricato”, per le sue assenze o, meglio, per “essere poco presente”. Da qui la necessità di motivare la tipologia della presenza della Lega sul territorio, a maggior ragione su uno di confine e storicamente bistrattato qual è quello del Golfo. “La Lega da sempre cerca di coniugare la necessità di stare tra i cittadini e di incarnare la reale voglia di cambiamento e di crescita economica – ha detto il sottosegretario Durigon – La nostra posizione è non contro qualcuno, come si vuol far credere erroneamente, ma di offrire concretamente le sufficienti risposte ai tanti problemi sul tappeto. Cerchiamo di farlo alla luce del sole, senza chiusure ma con quel sano pragmatismo che sinora ci è stato premiato”. E Durigon lo sa che il principale gap del sud-pontino è legato ad una riconosciuta (da tutti) carenza infrastrutturale. E’ una buona occasione per ribadire come il decreto del governo giallo verde, denominato “Sblocca cantieri”, preveda i fondi, “importanti”, per la realizzazione del Policlinico del Golfo “perché solo con una sanità al passo con i tempi la qualità della vita dei cittadini migliora contestualmente.

Il sottosegretario Durigon nella sua trasferta formiana ha parlato – e non poteva essere diversamente – anche del futuro della “148” tra Roma e Latina. Ha annunciato che la sua gestione non sarà più della Regione ma tornerà in quella dell’Anas. Ma – aspetto interessante – non ha mai citato la parola autostrada ma adeguamento e rifacimento dell’attuale strada regionale Pontina ma con un’assoluta priorità: la necessaria messa in sicurezza. Il sottosegretario di Stato allo sviluppo economico e al lavoro, infine, è tornato a parlare di un’altra arteria finita nel dimenticatoio: la bretella Cisterna-Valmontone. L’opera sarà cantierabile per collegare il territorio di Latina all’Autostrada del sole e, dunque, per ridare la necessità competitività al sistema-impresa della provincia pontina. Nessun cenno, invece, al potenziamento viario di Formia e tantomeno a quello infrastrutturale del porto commerciale di Gaeta, due voci che non sono più riscontrabili sull’agenda di qualsiasi governo da tempo. Ormai.

A tentare di evidenziare la situazione drammatica in cui versa il sud-pontino è stato il promotore di questa convention elettorale degli stati generali di Latina della Lega, il capogruppo consiliare al comune di Formia Antonio Di Rocco:” “Il nostro Golfo ormai abbandonato da una Regione assente e da un presidente in perenne campagna elettorale ha bisogno di punti di riferimento certi oggi ed ancor di più domani.. I nostri candidati alle europee, il professor Matteo Adinolfi, nostro segretario provinciale, e l’instancabile senatrice Cinzia Bonfrisco, persone straordinariamente “normali”, saranno per noi punti di riferimento in Europa all’indomani dello spoglio. Avere punti di riferimento a Bruxelles per dare la possibilità di partecipare a bandi europei e portare risorse nei nostri territori è il nostro obiettivo soprattutto per fa uscire gli stessi da un drastico isolamento politico che si ripercuote negativamente sul tessuto economico e sociale del nostro territorio. Abbiamo voluto organizzare questo incontro in un luogo per noi normale, la nostra sede di via Tonetti: a differenza di quelle elettorali che aprono e chiudono nel giro di 20 giorni, la nostra è sempre aperta perchè da vero partito territoriale quale è la Lega non è possibile fare politica senza una sede dove incontrarsi …”

A Di Rocco si sono aggiunti gli interventi dei portavoce della Lega di Minturno e di Itri, Massimo Moni e Pietrina Soprano, del vice coordinatore di Santi Cosma e Damiano, Danilo Di Mambro, dell’ex sindaco di Castelforte Giampiero Forte, del secondo consigliere comunale di Formia Nicola Riccardelli e dell’avvocato Massimo Giovanchelli che da poco di un anno ricopre, più o meno formalmente, l’incarico di referente del partito di Salvini per l’intero sud-pontino. L’incontro, alla distanza, ha permesso alla Lega del Golfo di scoprire le sue carte in tema di sostegno alle candidature alle europee di domenica prossima. Sono essenzialmente tre – il massimo consentito – dalla legge: il coordinatore provinciale Matteo Adinolfi, l’economista Antonio Maria Rinaldi (sarà a Formia la prossima settimana per concludere la campagna elettorale) e la Senatrice Cinzia Bonfrisco, giunta a Formia direttamente da Gaeta dove la sua candidatura presso il cinema teatro Ariston ha ricevuto – come annunciato da giorni – il sostegno del cinque volte parlamentare di Forza Italia ed attuale capogruppo della lista “Formia con te” Gianfranco Conte.

Saverio Forte