Formia / Sosta a pagamento, pubblicato il bando

Formia Politica

FORMIA – Dal 1 maggio continuerà ad essere a pagamento la sosta a pagamento a Formia. Lunedì prossimo sarà prorogato, a meno di clamorosi colpi di scena, il servizio alla “Sis”, l’azienda di Corciano, in provincia di Perugia, che gestisce le strisce blu sulle aree pubbliche da dieci anni. Lo ha annunciato l’assessore al patrimonio del Comune di Formia, Paolo Mazza, dopo la pubblicazione della determina numero 733 della dirigente della Polizia Locale, Rosanna Picano, che, dopo un’attesa durata ben sei mesi, ha dato formalmente il via libera all’appalto che a livello comunitario durerà sei anni, prorogabile di tre anni, con un impegno finanziario di sei milioni e 600mila euro. Si tratta di una stima ottenuta dalla rendicontazione degli incassi dei biglietti e degli abbonamenti negli ultimi cinque anni.

In effetti la dirigente Picano ha dato incarico alla Cuc, la centrale unica di committenza di cui è coordinatore il responsabile dell’avvocatura comunale Domenico Di Russo, che ha sede presso lo stesso comune di Formia, di approvare la procedura di gara per l’affidamento di gara alla stessa stregua di quanto aveva deciso il consiglio comunale che il 26 ottobre scorso aveva confermato l’esternalizzazione del servizio. La delibera di confermare la privatizzazione del servizio scaturì da un precedente provvedimento consiliare del 27 settembre che, a sua volta, aveva revocato un atto della maggioranza Bartolomeo del 12 dicembre 2014 circa la pubblicizzazione del servizio attraverso l’affidamento in house alla municipalizzata Formia Rifiuti zero.

Ma cosa succederà ora? Solo dopo la ratifica della commissione unica di committenza, che dovrà approvare e pubblicare il capitolato di gara (gli obiettivi che dovrà centrare il nuovo concessionario sono diversi e impegnativi a cominciare dall’informatizzazione e dal miglioramento tecnologico del servizio), la dirigente Picano potrà prorogare per la quarta volta il servizio, ufficialmente scaduto nel marzo del 2018. Si tratta di un adempimento al fotofinish, in caso contrario la so-sta a Formia dal 1 maggio sarebbe stata liberalizzata. Questi ritardi del comune nei giorni scorsi avevano motivato la Sis a pubblicare un avviso con cui annunciava l’impossibilità a rinnovare gli abbonamenti in scadenza il 30 aprile. La determina numero 733 della comandante Picano risente di un clima di tensione che nel corso di questi mesi si è instaurato con i vertici dell’amministrazione comunale circa la pubblicazione del bando. E i ritardi li menziona la stessa dottoressa Picano che, elencando una serie di incontri con il servizio patrimonio dell’area tecnica del comune e la stessa avvocatura interna, ha censurato (il 30 marzo scorso) le mancate risposte da parte del dirigente dello stesso ufficio patrimonio circa la stesura di un elenco in cui sarebbero dovute essere censiti gli stalli e le aree da destinare alla sosta a pagamento”.

Si sono attivati il 1 aprile anche la sindaca Villa e l’assessore Villa che chiedevano una settimana di tempo, l’8 aprile, per inviare alla Picano “tutta la documentazione necessaria o comunque in tempo utile per poter procedere agli atti conseguenti in merito”. Sempre l’8 aprile l’assessore Mazza confermava gli indirizzi deliberati dal consiglio comunale ad ottobre mentre il giorno dopo la dottoressa Picano rinnovava alla neo collega dirigente dell’ufficio patrimonio Nunzia Lanzillotta la richiesta: “Se non mi dai l’elenco delle aree da adibire alla sosta a pagamento non posso procedere alla redazione del capitolato speciale d’appalto”. Una richiesta che veniva evasa dalla dirigente di Avellino solo il 18 aprile, la scorsa settimana, dopo che la sindaca Villa aveva formulato un nuovo indirizzo in merito alle tariffe da inserire nel bando di guerra. Insomma una gran confusione nel palazzo, uffici che dialogano a stento e male, settori che lavora-no con due velocità distinte che hanno “rischiato” di liberalizzare la gestione della so-sta a pagamento.

Un’altra tegola si stava abbattendo sui residenti ‘orfani’ del parcheggio multipiano “Aldo Moro” chiuso da parte del comune dopo la richiesta della curatela fallimentare della Formia servizi per averne la disponibilità per avviare la procedura di vendita de-gli altri 109 lotti. La conferma, una delle tante, è arrivata da un “avviso agli abbonati” formalizzato in questi giorni proprio dalla Sis. L’avviso era semplice e ricco di preoccupazioni: gli abbonamenti in scadenza il 30 aprile, non possono essere ancora rinnovati. “Siamo in attesa di nuove comunicazioni e saranno sicuramente avvisati tutti gli utenti per mezzo di avvisi pubblici – si leggeva nel manifestino redatto e affisso dai funzionari della Sis – e sul sito del comune di Formia”. Eppure il consiglio comunale di Formia lo scorso ottobre, a larga maggioranza, quando aveva conferito l’incarico al settore di Polizia Locale di redigere e pubblicare il bando comunitario per la futura gestione della sosta a pagamento, era stato troppo ottimista: “Basteranno quindici giorni… ed il capitolato sarà pronto” Ma non è oro tutto quel che luccica…

Saverio Forte