Fondi Distretto socio-sanitario, accordo siglato in Regione tra Formia e Gaeta

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SUD PONTINO – Tempi più celeri, rispetto alle ottimistiche previsioni della Giunta Villa, per il trasferimento al Comune di Gaeta, quale nuovo ente capofila, dei fondi del distretto socio-sanitario del sud pontino che si trovano tuttora nella disponibilità del Comune di Formia. Protagonisti sinora di un aspro e duro confronto istituzionale a distanza, i sindaci Cosmo Mitrano e Paola Villa hanno sottoscritto un “necessario” accordo al termine di un vertice, carico di tensione, svolto lunedì sera a Roma e organizzato dalla Regione Lazio alla presenza del direttore, del dirigente e dei funzionari Raffaello Russo e Giancarlo Massimi dell’area politiche per l’inclusione sociale. E’ stata sottolineata la necessità di garantire innanzitutto “in via prioritaria la continuità ed il potenziamento dei servizi sociali a beneficio di tutti i cittadini del distretto”, si tratta di un compito che il Comune di Gaeta “intende adempiere in tempi più celeri e nel modo più efficace possibile” e la Regione, in quest’ottica, ha stigmatizzato i ritardi del Comune di Formia che avrebbe dovuto trasferire al nuovo ente capofila, Gaeta, i 5 milioni e 915mila euro disponibili già il 23 settembre quando il distretto cambiò sede.

L’accordo prevede che Formia debba trasferire entro la fine del mese – ma probabilmente si attenderà l’approvazione del bilancio di previsione entro il 31 marzo – di circa 3 milioni di euro (sono state computate quelle “risorse dei residui dei progetti a finanziamento specifico”), ai quali va detratto il milione e 66mila euro già bonificato a dicembre, mentre le somme rimanenti dovranno essere versate nella cassa del distretto una prima rata “nel periodo – si legge nell’accordo sottoscritto alla Regione Lazio – tra il settembre 2019 e marzo 2020”. Sul piano politico è prevalsa la tesi avallata da tempo dai sindaci di Minturno e Gaeta, Gerardo Stefanelli e Cosmo Mitrano, che ha Roma era affiancato dal dirigente del settore Politiche sociali del Comune Pasquale Fusco mentre la rappresentanza formiana era composta dal sindaco Villa e dall’assessore al bilancio Fulvio Spertini. Il capo dell’amministrazione di Formia ha apposto la firma su un documento davvero shock per le posizioni sinora assunte pubblicamente, laddove c’è scritto che “le parti riconoscono che in termini di buona amministrazione tali risorse (5milioni e 915mila euro), ai sensi della normativa vigente, e salvo diverso accordo (frase questa richiesta dall’assessore Spertini), sarebbero dovute essere trasferite contestualmente alla stipula della convenzione che ha determinato il cambio del comune capofila.

Questo accordo, che potrebbe creare ora qualche “affanno” al bilancio del comune di Formia, è stato ratificato questa mattina dall’assemblea dei sindaci del distretto socio sanitario. L’assemblea ha anche approvato all’unanimità la nuova convenzione per la gestione associata dei servizi sociali nei distretti da sottoporre all’approvazione dei rispettivi Consigli Comunali, i provvedimenti di indirizzo per l’assunzione del personale di piano; quelli per l’avvio delle procedure di selezione di Assistenti Sociali e Istruttori amministrativi a tempo determinato e, soprattutto, una serie di progetti e piani di assistenza per un valore che supera di 3 milioni di euro. “Si può quindi considerare conclusa, con la piena soddisfazione dei Comuni del Distretto, la complessa questione del trasferimento di risorse tra i Comuni di Formia e di Gaeta – si legge in una nota congiunta dei comuni di Formia e Gaeta – Unite però nello scopo di non penalizzare in alcun modo i Servizi Distrettuali ma bensì nel rilanciarli anche con nuovi stimoli che il nuovo Comune capofila metterà in atto, nel riconoscere l’esigenza di ridurre la sofferenza finanziaria del Comune ex Capofila, entrambe le posizioni hanno trovato una sintesi che ha avuto oggi conferma anche in tutti gli altri Comuni del Distretto.”

Saverio Forte