Formia / Delocalizzazione Pontile Eni, la discussione finisce in consiglio comunale (video)

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FORMIA – La possibile ubicazione del pontile petroli dell’Eni all’interno del porto commerciale di Gaeta e, dunque, in un’area più a vicina al litorale formiano di Vindicio rispetto all’attuale sito della Peschiera richiederà un consiglio straordinario al comune di Formia. L’indiscrezione, che circolava da giorni, è stata confermata dal presidente dell’assemblea, l’avvocato Pasquale Di Gabriele, dopo l’orientamento scaturito dall’ultima riunione di maggioranza che ha condiviso il monito del sindaco Paola Villa di alzare leggermente l’asticella nel confronto in corso, tutt’altro che facile, con il comune di Gaeta, l’ex Autorità portuale del Lazio ed il consorzio di sviluppo industriale del sud-pontino.

Si tratta, in effetti, dei tre soggetti istituzionali che da mesi fanno parte di un tavolo tecnico che presso il comune di Gaeta sta esprimendo un parere, naturalmente tenendo conto dei costi e dei benefici, sulla futura delocalizzazione del pericoloso pontile petroli. Il comune di Formia al momento non vi fa parte e tantomeno non è statp mai invitato a partecipare o ha avuto la possibilità formalmente di essere aggiornato sull’esito di questa concertazione. Il sindaco di Formia, che ha avocato a se la delega all’ambiente, torna a rinnovare in questa intervista video le sue perplessità su questa “grave esclusione” e, dopo il sostegno politico ricevuto dal suo predecessore Sandro Bartolomeo, annuncia che aumenterà il livello dello scontro politico-istituzionale qualora Formia dovesse subire le conseguenze di una scelta – quella del trasferimento del pontile petroli dell’Eni all’interno del porto commerciale di Gaeta – che potrebbero risultare letali per il futuro dell’eco sistema del Golfo e della già rimaneggiata immagine turistica di Formia.

Sulla convocazione di questa seduta straordinaria del consiglio comunale – la prima utile ci sarà martedì 27 novembre alle 9 con un ordine del giorno monopolizzato quasi interamente dalla ratifica di milionari debiti fuori bilancio e dall’approvazione di una maxi variazione di bilancio necessaria per sostenere economicamente l’organizzazione delle prossime iniziative Natalizie – la conferenza dei capigruppo è stata già fissata per venerdì 30 novembre che potrebbe a quel punto convocare il consiglio straordinario per giovedì 6 dicembre. Vi potrebbe partecipare anche l’avvocato Francesco Maria di Majo, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale? E’ un’ipotesi – ha detto il presidente del consiglio comunale di Formia Di Gabriele – ma attendiamo di sentire il parere dei diversi capigruppo consiliari. Il comune di Formia da tempo sta ragionando su una richiesta che intende rinnovare formalmente nelle prossime settimane : aderire al network portuale del Lazio. Si tratta di un’istanza che non ha centrato neppure l’ex sindaco Sandro Bartolomeo quando aveva dalla sua parte un alleato di parte: il governo di centrosinistra alla Regione Lazio.

Paola Villa vuole provarci sapendo di avere un avversario a pochi chilometri di distanza, il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano che da tempo esprime un concetto: “Se c’è un porto commerciale è ubicato nella mia città. Non ne vedo altri nei paraggi…” Il presidente del consiglio comunale formiano Di Gabriele sta indossando da tempo i panni del Ministro degli Esteri, mediando sia tra la sua maggioranza e le variegate opposizioni che con le amministrazioni comunali viciniore, in primis Gaeta. E dimostrando di essere più reale del re, l’avvocato Di Gabriele si accontenterebbe di un risultato: l’applicazione, vera, della delibera della Giunta regionale del Lazio del febbraio 2010 che dichiarava il Golfo “Area sensibile”.

Intanto la decisione di convocare un consiglio comunale straordinario sulla querelle del pontile petroli dell’Eni è stata accolta con scetticismo dal capogruppo della lista “Formia con te” Gianfranco Conte: “E’ veramente la notizia del giorno! – scrive con palese sarcasmo – Il sindaco Villa per sviare l’attenzione sui veri problemi di Formia, la butta in caciara e chiede un consiglio straordinario sulla questione del Pontile petroli dell’Eni! Solo chiacchiere ma ne parleremo in consiglio. La campagna elettorale è finita, anche la pazienza di chi a distanza ormai di mesi dall’insediamento chiede fatti concreti”.
Saverio Forte

INTERVISTA Paola Villa, sindaco di Formia