Formia / Sosta a pagamento, l’amministrazione si orienta verso la privatizzazione

Formia Politica

FORMIA – Manca soltanto l’ufficialità ma a Formia la gestione della sosta a pagamento continuerà ad avere un carattere privatistico. Altro che pubblicizzazione del servizio così come ipotizzato nel programma elettorale sottoposto all’elettorato alle amministrative dello scorso giugno. La conferma di questo orientamento, maturato all’interno della maggioranza consiliare del sindaco Paola Villa, arriverà dalla conferenza dei capigruppo e dalla commissione urbanistica che, in programma entrambe lunedì, rilascerà gli ultimi pareri in vista del consiglio comunale già convocato per il 28 settembre. La maggioranza farà conoscere il proprio definitivo orientamento politico che, dopo un serrato confronto interno, ha bocciato la proposta di affidare il servizio all’unica municipalizzata del comune, la Formia Rifiuti Zero.

Il servizio attuale va migliorato e l’ente non ha disponibili le know necessarie e tali per raggiungere l’obiettivo. E poi i ricavi che andrebbero introitati dal comune non sarebbero in grado di sostenere questo rischio d’impresa molto elevato”. Ha prevalso la posizione più liberista della componente politica vicino all’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa che nei giorni scorsi aveva bocciato l’affidamento in house del servizio alla Formia rifiuti zero perché considerato “poco convincente”. Il consiglio ora approverà una delibera d’intenti che servirà per conferire un mandato pieno alla dirigente del settore della Polizia locale Rosanna Picano per prorogare il servizio di ulteriori sei mesi alla “Sis” di Perugia nelle more della redazione, pubblicazione e svolgimento del bando che – tiene a precisare il presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele – dovrà essere davvero innovativo e utile per la città almeno per i prossimi cinque anni. Innanzitutto dovrà prevedere la salvaguardia degli attuali livello occupazionali attraverso il ricorso alla clausola della salvaguardia sociale, l’aumento delle strisce bianche, la necessaria automatizzazione del parcheggio multipiano di Largo Paone, il potenziamento tecnologico della sosta e della mobilità prevedendo la realizzazione del pagamento a mezzo di carta di credito e bancomat.

Questa posizione accontenta alcune forze dell’opposizione. Su tutte la Lega, che pur non pronunciandosi ufficialmente, aveva manifestato alcune riserve sulla soluzione della Formia rifiuti zero e la lista civica “Formia con te”. Un orientamento è scaturito da un’assemblea che ha sancito la trasformazione della lista elettorale in un’associazione culturale: “Al termine si e’ ritenuto di sostenere in consiglio comunale l’idea di preparare un appalto per affidamento a privati che sia sostenuto da un piano industriale che garantisca innovazione, impianti al passo coi tempi, obbligo di rotazione negli stalli posti nelle principali strade commerciali ed introiti che giustifichino l’onere imposto ai cittadini garantendo piu’ manutenzione sulle strade comunali e piu’ servizi!”. Se Forza Italia sull’argomento (e più complessivamente sull’azione amministrativa inaugurata a fine giugno dal neo sindaco Paola Villa) è sempre rimasta inerme e silenziosa, ad uscire con le ossa rotta da questo dibattito è stato il solo Partito Democratico che aveva proposto l’affidamento del servizio della sosta a pagamento alla Formia Rifiuti zero e addirittura la costituzione di un’azienda speciale sulla mobilità e sul trasporto pubblico privato. Insomma “privato è bello”.

Saverio Forte