SPERLONGA – Viene lasciato dalla compagna e tenta il suicidio per amore. Come? Appendendosi al cornicione della galleria “Grotta di Tiberio” a meno di un chilometro dallo svincolo della Flacca per il centro abitato di Sperlonga. Quella di giovedì è stata una mattinata carica di tensione e di caos sulla trafficata arteria quando gli automobilisti in coda per trascorrere una giornata sulle spiagge della riviera, alzando gli occhi al cielo, hanno notato una persona a torso nudo che ciondolava sopra le stesse vetture in transito.
Centinaia sono state le chiamate al centralino de Vigili del Fuoco di Terracina, dei Carabinieri di Sperlonga e del commissariato di Gaeta, costretti a chiudere la Flacca per motivi di sicurezza e ad intavolare una trattativa con l’uomo, un 37enne di Lenola, determinato a farla finita dopo essere stato lasciato – come dichiarava ai soccorritori – dalla compagna. Per distogliere l’uomo a mettere in atto il folle gesto, nonostante le rassicurazioni verbali dell’ex fidanzata, ci sono volute due ore: prima il posizionamento a terra di un materassino gonfiabile e poi l’entrata in azione di un vigile del fuoco che riusciva a placcare il 37enne nel momento in cui stava lasciando andare.
Un gesto che veniva salutato da applausi e da cori da stadio per gli stessi Vigili del Fuoco mentre ad attendere l’uomo c’era un’ambulanza del 118 con destinazione l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia dove si trova tuttora ricoverato in condizioni non preoccupanti nonostante il super sforzo fisico.
Saverio Forte
Foto di Walter Dell’Unto
Un momento del salvataggio
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