Formia / Risonanza magnetica, Marciano replica: “Non è prevista alcuna autorizzazione”

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FORMIA – Ferragosto all’insegna delle polemiche politiche a Formia dopo il frettoloso annuncio contenuto in un’email diffusa alle 17.47 del 14 agosto dall’ufficio stampa del comune relativamente alla decisione, dopo un ritardo di tre anni e mezzo, di autorizzare l’installazione la risonanza magnetica presso l’ospedale “Dono Svizzero”. Quello dell’amministrazione Villa si è rivelato essere un nulla osta amministrativo per l’adeguamento dei locali che un tempo ospitavano la mensa del nosocomio formiano ma la decisione ha provocato una velenosa e inaspettata replica ferragostana da parte del capogruppo del Partito Democratico e della lista “Formia bene comune”, Claudio Marciano, costretto – secondo quanto è trapelato – ad interrompere gli ultimi scampoli di vacanza in Sicilia per controbattere ad un’”altra falsità” della nuova amministrazione comunale.

Claudio Marciano

Naturalmente Marciano, in qualità di ex assessore alla sostenibilità urbana, sarebbe stato invitato ad uscire allo scoperto dall’ex sindaco Sandro Bartolomeo dal momento che l’annuncio ferragostano della Giunta Bartolomeo denunciava l’esistenza della richiesta di un parere, inoltrato dall’Asl, da tre anno e mezzo, istanza “riposta in un cassetto dell’assessorato allo sviluppo economico del comune di Formia”. Che i rapporti politici tra Marciano e il sindaco Villa non siano mai stati ottimali, nonostante l’”endorsement” del candidato sindaco del Pd ad appoggiare la 48enne docente di scienze naturali al ballottaggio del 24 giugno, la riprova, puntuale, arriva da questa pesante presa di posizione ferragostana: “É assolutamente falso che il Comune di Formia abbia negato l’autorizzazione per la messa in funzione della Risonanza Magnetica presso il Dono Svizzero. Non vi é stato alcun procedimento “dimenticato” o peggio bloccato dalla precedente amministrazione, semplicemente perchè il Comune non ne ha alcuna competenza o potere in merito. Il Comune non é infatti né proprietario dell’immobile, né ha alcun diritto autorizzativo sulle attività dell’azienda sanitaria locale, quando ovviamente non si tratta di nuove edificazioni. La Dia, che l’Asl ha comunicato nel 2015, ha ricevuto immediata risposta dal Comune – osserva il capogruppo Dem Marciano – che ha raccomandato una serie di prescrizioni tecniche sulla tenuta dei solai e la sicurezza dei locali di installazione, dettagli ordinari e previsti dalla legge. La procedura non prevedeva alcuna “autorizzazione” da rilasciare, bensì l’obbligo per l’azienda sanitaria in sede di collaudo di dimostrare l’avvenuto rispetto delle norme”.

E allora dov’è la verità? Claudio Marciano difende ancora l’operato della Giunta di cui ha fatto parte sino al dicembre 2017: “Se il servizio non é stato finora attivato è per ragioni completamente estranee alle responsabilità dell’amministrazione comunale, di ieri, come di oggi, e attiene unicamente alle dinamiche organizzative ed economiche dell’azienda sanitaria. Il comunicato stampa della sindaca Paola Villa che annuncia in pompa magna il rilascio di un’autorizzazione che non esiste, e accusa la precedente amministrazione di averla tenuta nei cassetti quando ha fatto l’esatto contrario, è pertanto – accusa Marciano – una boutade di Ferragosto. Dopo le false accuse su Acqualatina, le argomentazioni cospirazioniste sui debiti fuori bilancio, dobbiamo registrare da parte della nuova Giunta una nuova operazione “verità”, che invece si rivela un’operazione dileggio, tesa a mascherare la nullità dell’azione amministrativa finora prodotta cercando capri espiatori nel passato.”

Il capogruppo del Pd e di “Formia bene comune” annuncia di voler chiedere “conto” delle dichiarazioni della Villa nel prossimo consiglio comunale ma con questa sortita comunicativa il neo sindaco conferma di smentire se stessa. La notte della vittorioso ballottaggio annunciò di voler avviare una stagione della conciliazione “per il bene di Formia”, di voler “tirare una linea” rispetto al passato, più o meno recente, e di guardare avanti. La professoressa, complice l’abbassamento termico di questi giorni ferragostani o a causa dell’aria condizionata (troppo forte) del suo ufficio, è stata vittima di un’acuta forma di torcicollo o di artrosi? Marciano offre una sua versione affermando che il neo sindaco di Formia è “prigioneria” del mercato dei social media: “Prendiamo atto che i buoni propositi di collaborazione e “pacificazione” annunciati in campagna elettorale sono già sfumati, e che per mendicare due like in più su facebook, l’amministrazione comunale non esita a strumentalizzare la salute delle persone e a ridurla a merce di scambio politico”.

Saverio Forte