Formia / Insediate le nove commissioni consiliari (video)

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FORMIA – Tutto come previsto. O quasi. Ha avuto la stessa velocità della luce, o quasi, l’insediamento delle nove commissioni consiliari permanenti del comune di Formia a soli tre giorni dalla loro nomina da parte del consiglio comunale. E come prevede lo Statuto il battesimo delle nove commissioni è avvenuto alla presenza di uno speciale “padrino”, il neo presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele, che ha certificato l’elezione dei rispettivi presidenti (i “vice” scaturiranno da un successivo accordo all’interno di ciascuna commissione). Non ci sono strappi rispetto alle indicazioni della vigilia e questo buon risultato politico lo tiene a sottolineare il presidente Di Gabriele che nell’intervista allegata rimarca come l’Amministrazione comunale di Paola Villa “ora può inserire la marcia più alta”.

Per la cronaca la maggioranza civica ha mantenuto fede agli accordi della vigilia eleggendo il consigliere Lino Martellucci alla presidenza della commissione Urbanistica, trasporti, mobilità e polizia municipale: Fabio Papa (commissione Lavori ed opere pubbliche, decoro urbano e servizi cimiteriali): Rossana Berna (commissione Servizi sociali, Povertà, disabilità, integrazione socio-sanitaria ed immigrazione); Dario Colella (commissione Cultura, Storia di Formia, Archeologia e tradizioni) ; Marco Bianchini (commissione Turismo, sviluppo economico, Grandi Eventi e turismo sportivo); Simone Troisi (commissione Formazione e integrazione, politiche giovanili, Sportello Europa, digitilizzazione, sport, scuola e biblioteche), Christian Lombardi (commissione bilancio, personale, patrimonio e beni confiscati); Antonio Capraro (commissione Ambiente, ciclo delle acque, sicurezza e sanità cittadina, waterfront e protezione civile). La presidenza di quest’ultima importante commissione a Capraro è una giusta forma di ricompensa, secondo molti di riconciliazione, con la più piccola (“Formia Vinci” delle quattro liste e movimenti che hanno permesso la storica elezione del primo sindaco donna della città. Capraro aveva rivendicato una rappresentanza nell’esecutivo da parte della formazione di cui è capogruppo ma la sua istanza non è stata esaudita tra qualche iniziale mal di pancia, poi eliminato con la promessa del sindaco di beneficiare di alcune deleghe minori.

L’unico vero colpo di scena – se tale può essere definito – lo sottolinea nell’intervista video il presidente Di Gabriele: la presidenza della commissione trasparenza che – secondo una consolidata prassi politico-istituzionale- viene attribuita ad un rappresentante della minoranza. Aveva avanzato una proposta ad occuparsene il neo capogruppo del Pd Claudio Marciano ma venerdì mattina l’esponente Dem per impegni lavorativi non ha potuto partecipare alla commissione. Gli altri due rappresentanti dell’opposizione, il capogruppo della Lega Antonio Di Rocco e della lista “Formia con te” Gianfranco Conte, chiedevano ed ottenevano la sospensione dei lavori per contattare al telefono Marciano. L’iniziativa falliva e così Di Rocco sosteneva l’autocandidatura dell’Onorevole Conte a presiedere la commissione trasparenza del comune di Formia. Sul piano politico questo gesto appare essere molto significativo perché potrebbe formare in consiglio un asse tra la Lega e l’ex parlamentare di Forza Italia, secondo molti impegnato a partecipare ai tavoli romani per guadagnare una difficile ma non impossibile candidatura in primavera alle prossime elezioni Europee.

E delle sortite politiche dell’Onorevole Conte l’altra sera in consiglio comunale sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio parla ancora nell’intervista il presidente Di Gabriele che conferma quanto detto in conferenza stampa dal riconfermato assessore al bilancio Fulvio Spertini: “Probabilmente dire ad una maggioranza composta da consiglieri alle prima elezione che ricorrerà alla Corte dei Conti su questo importante documento contabile è stata una forma, antica, di terrorismo psicologico. Questa maggioranza, insediata da un mese, non ha paura di nulla…”. E l’avvocato Di Gabriele, censurando alcune scelte affrontare in tema di bilancio dall’ex commissario Prefettizio Maurizio Valiante, affronta altre questioni come la solidità dei conti del comune, il rapporto con le stesse opposizioni e l’opportunità o meno della Giunta di costituirsi nel giudizio davanti il Tar relativamente al ricorso dei M5S contro le presunte illegittimità procedurali commesse dal gruppo di Forza Italia nella presentazione della propria lista alle ultime elezioni amministrative: “Che vuole che le dica – ha concluso – non abbiamo ancora deciso anche perché il ricorso, a differenza di quanto sostengono i dirigenti locali del M5S, non ci è stato ancora notificato”. Intanto torna a parlare o, meglio, a scrivere l’ex vice-sindaco ed ex assessore alla cultura della quarta ed ultima amministrazione di centro sinistra.

La professoressa Maria Rita Manzo, tra le prime sostenitrici (nell’ultima stagione politico-elettorale) del neo sindaco Paola Villa, le ha inviato una lettera – unitamente al presidente del consiglio comunale Di Gabriele e ai capigruppo – per chiedere un’integrazione dello statuto comunale. L’ha fatto per avanzare una proposta, a nome del circolo cittadino del movimento “Articolo 1-Mdp”, per integrare o, meglio, modificare un dispositivo dello statuto comune in base al quale – sulla scorta e sull’esempio di quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Castelforte in questi giorni su proposta del Consigliere Rosato Antonio, – il Comune non concederebbe e non autorizzerebbe l’utilizzo dei locali e spazi pubblici a soggetti e per iniziative riconducibili ai valori del fascismo, del nazismo, del razzismo , della xenofobia ed omofobia , in contrasto con quelli della Resistenza e della Costituzione. La professoressa Manzo chiede l’approvazione nel prossimo consiglio comunale di Formia di un ordine del giorno che, ” in grado di orientare in tal senso anche la città di Formia, vuole fronteggia il diffondersi anche nel nostro territorio di atteggiamenti ed azioni che al razzismo, all’intolleranza e ai fascismi si ispirano…”
Saverio Forte

Intervista a Pasquale Di Gabriele