Paura a Ponza: crollo a Chiaia di Luna, salvi per miracolo tre turisti

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PONZA – Un boato, una nube gialla che oscura il cielo azzurro e poi il silenzio. Poteva conoscere un bilancio ben più grave il crollo della parete rocciosa sovrastante il lato sinistro della spiaggia di Chiaia di Luna a Ponza. La ca-duta si è verificata venerdì intorno alle 10 e alcuni residenti a ridosso della rinomata baia hanno pensato che si trattasse di una scossa di terremoto. E invece pietre ed arbusti, di media grandezza, hanno invaso l’arenile uf-ficialmente , interdetto in maniera quasi continua, dall’estate 2001 quando una turista di Lucca, la 26enne Alessandra Pioli, rimase uccisa mentre si trovava con i suoi familiari in vacanza per un analogo movimento franoso.

La spiaggia è off limits da danni sia dal versante terrestre che da quello marino ma in riva al mare si trovavano tre turisti, rimasti illesi in maniera davvero miracolosa. Il momento del crollo è stato immortalato da altri turisti che si trovavano a bordo di gommoni e barche ormeggiate davanti al limite di sicurezza, 200 metri, istituito dalla Guardia Costiera dell’isola per preservare Chiaia di Luna da presenze inopportune. E mentre le immagini e foto diventano virali sulla rete, le prime verifiche sono state compiute dagli agenti della locale autorità marittima che, agli ordini del Comandante Enrico Penco, hanno verificato la presenza o meno di bagnanti sull’arenile.

I tre, fortunatamente illesi, saranno comunque multati per aver violato l’ordinanza del comune, i cui funzionari della ripartizione tecnica e della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo a monte, nella zona di distacco della falesia. I risultati saranno ora contenuti in una nuova lettera che il sindaco di Ponza Franco Ferraiuolo invierà alla Regione Lazio e al Ministero dell’Ambiente per sollecitare il varo di una serie di interventi urgenti per mettere in sicurezza e rendere fruibile – chissà quando – uno degli scorci più suggestivi del Mediterraneo.

ASSOTUTELA: “ENNESIMO CROLLO DI ROCCE. PRONTO ESPOSTO”
“Siamo davvero allarmati per quanto accaduto oggi a Chiaia di Luna, a Ponza, una delle spiagge più note dell’isola pontina, dove detriti di grande dimensioni si sono distaccati dalla parete rocciosa, fortunatamente senza registrare feriti. Al contempo, dagli organi di stampa apprendiamo che alcuni turisti, in zona nonostante l’accesso sia proibito, sarebbero salvi per miracolo. Chiediamo alle istituzioni competenti, ivi incluso il Comune di Ponza, se tutto questo corrisponda al vero, altrimenti saremmo di fronte a una grave carenza di controlli, finalizzati al rispetto dell’ordinanza comunale di interdizione all’accesso alla spiaggia di Chiaia di Luna. Inoltre, vorremmo conoscere la causa dei distacchi odierni e a che punto siano le opere di consolidamento dei costoni rocciosi. Siamo di fronte a una realtà ambientale che potrebbe mettere a serio rischio la pubblica incolumità: per questa ragione siamo pronti a depositare un esposto in Procura affinchè si faccia chiarezza sulle cause e sulle eventuali responsabilità, legate al crollo alla spiaggia di Chiaia di Luna”. Così, in una nota, il presidente della associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.
Saverio Forte

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