Formia / Ballottaggio, ultime battute prima del silenzio elettorale (video)

Politica Video

FORMIA – Accusato dal centrodestra, di cui è stato candidato a sindaco alle elezioni amministrative del 2013 (poi sconfitto al ballottaggio dal Democratico Sandro Bartolomeo), di essere il “dominus” della candidata a sindaco Paola Villa, Maurizio Costa, almeno per ora, vuole mantenere la bocca ermeticamente ben cucita. Ha declinato, con molto garbo ed educazione, la richiesta di rilasciare un’intervista video ma “in questi giorni che precedono lo svolgimento del ballottaggio – ha detto l’imprenditore della sanità privata – è meglio non strumentalizzare l’importante voto di domenica”.

“Continuo da giorni ormai – prosegue Costa – a schivare schizzi di fango che arrivano sulla mia persona, sulla mia famiglia e sulla realtà imprenditoriale che, avendo l’onore di guidare, continuare a garantire diversi posti di lavoro a questa città. L’avevo messo in conto? Se deve essere corretto e sincero, assolutamente no. Ma ho preso atto che è in corso un imbarbarimento dell’azione politica che non appartiene alla mia storia. Cinque anni fa quando contendevo a Sandro (Bartolomeo,ndr) con due idee di città l’incarico di sindaco lo facevano sui programmi ma mai con gli insulti. Da lunedì sarò più libero di dire pubblicamente quello che è successo prima della presentazione delle liste e durante questa campagna elettorale. Sicuramente lo dico a 63 anni, non è stata la migliore…..”.

Solo in un passaggio Maurizio Costa polemizza con il centro-sinistra – di cui è stato candidato a sindaco (sconfitto) alle amministrative del maggio 2001 – e, in particolare, con il Partito Democratico, il cui candidato alla carica di primo cittadino, Claudio Marciano, l’aveva considerato come il possibile regista di una operazione immobiliare sulla collina dell’Acervara: “Di queste questioni urbanistiche e di sanità privata parlerò lunedì ma il Pd è riuscito a malapena ad eleggere il suo candidato a sindaco, la nostra lista civica “Ripartiamo con voi” andrà in consiglio con quattro rappresentanti (Dario Colella 494 voti, Ida Brongo 220, Valentina Forcina 193, Lino Martellucci 158). E non sottolineo per megalomania”. Maurizio Costa il nome del suo ex “pupillo” politico, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, non l’ha mai fatto. Ha capito che se il nome del penalista gli fosse sfuggito dalla bocca sarebbe scoppiata la… quarta guerra d’Indipendenza.

Il candidato a sindaco del centro destra ha dovuto alzare il tiro pubblicando sul suo profilo facebook un video. Cardillo Cupo afferma che questo messaggio è stato costretto a registrarlo nel suo studio legale di via Maiorino perché “in questi ultimi giorni alcuni soggetti, sentitisi messi alle strette dallo smascheramento del loro tentativo di camuffarsi all’interno della presunta lista civica della Villa, ingannando così i formiani, hanno iniziato a gettare fango su di me e la mia professione, offendendo in questo modo me e la mia famiglia. Io ho 42 anni – ha aggiunto Cardillo Cupo – ho una moglie e due figli di cui sono innamorato, faccio l’avvocato da 15 anni con impegno e serietà e ne sono orgoglioso. Sono una persona che svolge la sua professione in maniera corretta, difendendo tutti i clienti allo stesso modo e in linea con gli unici valori che mi sono stati tramandati dai miei genitori: legalità e rispetto del prossimo. Questi signori, che non hanno programmi seri per rilanciare Formia, stanno cercando di farmi passare da avvocato a imputato azionando la macchina del fango. Sappiate che non mi intimoriscono e che non accetto lezioni su legalità e trasparenza, anzi, posso dargliene in abbondanza.”

VIDEO Pasquale Cardillo Cupo

___
A livello programmatico Paola Villa ha affrontato la querelle, annosa, di rilancio della macchina amministrativa, i cui meccanismi di funzionamento “sono complessi e laddove si vogliano allontanare i cittadini dalla gestione della casa comunale basterà renderli anche complicati. Curare concretamente gli interessi pubblici, significa invece avvicinare le persone attraverso la spiegazione e la semplificazione dei percorsi burocratici ed amministrativi. La digitalizzazione è solo uno strumento,seppure moderno ma pur sempre uno strumento, ed inoltre non è ancora alla portata di tutti. Quindi pur usufruendo largamente dei nuovi sistemi informatici disponibili, sarà nostra cura accompagnare l’utente/cittadino verso la soluzione dei suoi bisogni con estrema chiarezza e dedizione. Per ottenere lo scopo ci verranno in soccorso cinque principi sui quali faremo poggiare tutta la attività comunale: legalità, imparzialità, trasparenza, responsabilità e finalità collettiva”.

Il candidato a sindaco del centro destra Pasquale Cardillo ha realizzato un ‘focus” sulla viabilità promettendo, in caso di elezione, al realizzazione entro sei mesi dell’attesa e necessaria rotonda lungo la Formia-Garigliano all’altezza dello svincolo dell’Acqualonga: “Gli impatti del traffico a Formia stanno diventano sempre più insostenibili. La città necessita di un piano preciso che renda la mobilità maggiormente sostenibile. Il miglioramento della viabilità, infatti, porterebbe importanti benefici a livello ambientale, economico e sanitario, nonché una percezione di maggiore qualità urbana. L’incrocio tra via Acqualonga e la Variante è una delle intersezioni stradali più trafficate e pericolose del nostro territorio. Il Comitato di quartiere “Contrada Acqualonga” ha più volte fatto presente la criticità, intervenendo contro l’immobilismo di questi anni sulla messa in sicurezza del bivio. La loro voce però è rimasta fino ad ora inascoltata. L’amministrazione Bartolomeo aveva valutato varie opzioni per mettere in sicurezza l’incrocio ma poi, come nella maggior parte dei casi, non ha realizzato nulla. Come gruppo di opposizione, nel corso degli anni abbiamo presentato diversi emendamenti al bilancio, puntualmente respinti, con cui proponevamo di finanziare la rotonda con i fondi comunali. Adesso è giunto il momento di affrontare il problema in maniera risolutiva per garantire la sicurezza dei cittadini ed evitare ulteriori sinistri, danni e potenziali vittime. Ci confronteremo con la Polizia locale e avanzeremo la richiesta all’Anas. La rotonda deve essere realizzata subito – ha concluso Cardillo Cupo – prima che il costante aumento del traffico rischi di appesantire ulteriormente le già spaventose statistiche relative all’incidentalità su quel tratto di strada”.

Saverio Forte