Formia / Ballottaggio: ultime scaramucce elettorali tra apparentamenti e smentite (video)

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FORMIA – Le ultime sono ore febbrili all’interno del centrodestra formiano alla vigilia della scadenza del termine – fissato alle ore 12 di domenica 17 giugno – per definire eventuali apparentamenti in vista del turno del ballottaggio in programma tra poco di una settimana. Lo schieramento che candida a sindaco l’avvocato Pasquale Cardillo è disposto a tutto pur ricompattare l’intero centrodestra in occasione del secondo e determinante turno delle elezioni amministrative. Trattative e contatti sono stati avviati con gli altri due candidati a sindaco che hanno partecipato al voto amministrativo, l’Onorevole Gianfranco Conte di “Formia con te” e l’ex segretario e direttore generale dello stesso comune Mario Taglialatela.

Entrambi – come anticipato da Temporeale.info – si sono riservati di garantire una risposta che non potrà non arrivare sabato pomeriggio, alle ore 18, presso il Teatro Remigio Paone quando l’ex parlamentare incontrerà e ringraziare i suoi candidati, “tutti coloro che hanno creduto nel suo ambizioso progetto. A prescindere dal risultato ottenuto, ho ricevuto sentiti attestati di stima che mi hanno convinto della necessità di non lasciare solo il mio elettorato ma di orientarlo per una scelta consapevole in vista del ballottaggio del 24 giugno – ha sottolineato Conte – affacciatosi come candidato sindaco a queste comunali sostenuto dalla civica “Formia ConTe”. L’ex deputato azzurro pretende “solide garanzie” programmatiche, in cambio lo schieramento di centro destra avrebbe messo sul piatto della bilancia due offerte: “Formia con te”, in caso di elezione a sindaco di Cardillo Cupo, beneficerebbe di una seconda rappresentanza consiliare, Maurizio Tallerini oltre a Gianfranco Conte, a danno di quella espressa dalla lista “Siamo Formia” (primo degli eletti l’ex consigliere comunale di Forza Italia Antonio Miele). In più lo schieramento di Conte verrebbe gratificato di una nomina assessorile, il cui peso andrebbe definito dopo il 24 giugno.

Capitolo Mario Taglialatela. L’ex candidato a sindaco di “Formia Viva 2017” ha incontrato giovedì sera Cardillo Cupo e la proposta per l’apparentamento ufficiale sarebbe di natura consiliare. Nel senso che il dottor Taglialatela, sempre in caso di successo elettorale del 43enne penalista, approderebbe in consiglio comunale – il dato del primo turno ha sentenziato la sua esclusione – un recupero che costerebbe al centrodestra due dolorose rinunce, entrambe donne: il sesto consigliere più votato (269 voti) nella lista di Forza Italia, Caterina Nocella, e il terzo dell’Udc, Jessica Iannone, 156 voti conquistati il 10 giugno. Mario Taglialatela, in qualità di coordinatore politico, ha convocato l’assemblea di “Formia Vinci 2018” nel pomeriggio di sabato presso il point elettorale di piazza Mattej ma – secondo quanto è trapelato – la proposta di apparentamento non godrebbe di tanti favori, soprattutto dalla componente che guarda e proviene dalla sinistra (Gaetano Quercia).

A proposito, a gettare l’ulteriore benzina sui sostegni elettorale ricevuti nelle ultime ore (senza apparentamenti ufficiali) dal Partito Democratico a favore della sfida elettorale non poteva non essere l’avvocato Cupo: “La mia avversaria nel turno di ballottaggio delle elezioni amministrative del 24 giugno prossimo mi ricorda tanto l’ex Ministro Claudio Scaloja che aveva scoperto, tra il suo personale stupore, di essere proprietario di una casa con vista sul Colosseo. Ribadisco le accuse, di natura politica, che le ho mosso giovedì sera nel primo faccia a faccia organizzato dall’emittente Teleuniverso: altro che candidata a sindaco di un progetto civico, Paola Villa guida un contenitore elettorale all’interno del quale si sono nascosti diversi rappresentanti della sinistra e, soprattutto, di quella radicale, la peggiore, protagonistidi una delle pagine più buie della storia politico-amministrativa di Formia degli ultimi anni. I nomi li ho fatti l’altro giorno nel corso di una mia conferenza stampa e sono negativamente noti. Li conosce la stessa candidata Paola Villa perché li ha volutiprima candidati e poi eletti e sostenitori di una coalizione che definire civica è un’autentica e grave offesa al civismo. Soprattutto dopo il sostegno garantito alla sua sfida dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal candidato a sindaco dello stesso Pd, Claudio Marciano, di cui è l’orgoglioso ‘pupillo’ politico del dimissionario sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. A me meraviglia la circostanza – aggiunge Cardillo Cupo – che la professoressa Villa, a sua insaputa, si stupisca del sostegno garantitole dal Pd di Nicola Zingaretti e dell’ultimo sindaco della città della città. La mia sfidante afferma di non sapere nulla rispetto a quanto le sta avvenendo attorno, continua a nascondersi nelle trattative che sta compiendo per politicizzare a sinistra il suo movimento che di civico non ha più nulla. La coalizione di Paola Villa è, sempre più, una somma algebrica di reduci che le sta permettendo di operare ai danni della città una truffa elettorale in piena regola. Formia richiede lealtà e trasparenza”.

A dare manforte, sul piano dialettico, a Cardillo Cupo è un suo collega di lavoro, l’avvocato Giovanni Valerio, che, nell’intervista video allegata, potrebbe essere confermato in consiglio con l’Udc solo in caso di vittoria di Cardillo Cupo: “Noi di centrodestra, a differenza dello schieramento avversario, non ci nascondiamo e non l’abbiamo fatto dal primissimo giorno in cui abbiano presentato, in leggero ritardo, la nostra innovativa e trasparente proposta di governo per permettere di rilanciare, sul piano sociale, economico e culturale, la nostra città umiliata e mortificata dall’esperienza di governo del centrosinistra e del Pd in particolare. Al termine del primo turno del 10 giugno ma siamo stati penalizzati dall’astensionismo di quasi dieci punti percentuali rispetto alle amministrative del 2013. Dobbiamo ripartire da qui, capire perché 3000 concittadini non sono andati a votare ed invitarli ora a farlo. Naturalmente per il centro destra e per la candidatura a sindaco di Pasquale Cardillo Cupo”.

INTERVISTA Giovanni Valerio

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Una risposta a queste polemiche di natura politica è giunta questa mattina, nel corso dell’attesa conferenza stampa indetta dalla Professoressa Paola Villa presso il suo quartiere generale di via Vitruvio. Un incontro durante il quale non ha lesinato risposte al vetriolo, specificando che i veri candidati a sindaco di Formia sono Claudio Fazzone e Giuseppe Simeone. Villa – nell’intervista allegata – ha sottolineato di voler riportare il dibattito politico sui programmi e i progetti da portare avanti per risollevare Formia dall’appannamento degli ultimi anni.

INTERVISTA Paola Villa