Gaeta / Multipiano, m5s accusa il pd ma Ponticella non ci sta

Gaeta Politica

GAETA – Dure accuse di immobilismo sono state lanciate dal movimento cinque stelle all’indirizzo del partito democratico di Gaeta e del consigliere comunale Pina Rosato. In particolare gli attivisti puntano il dito sull’assenza alla manifestazione contro la costruzione del parcheggio multipiano di Villa delle Sirrene del consigliere comunale e della sua componente. Ma il pd non ci sta. proprio ieri pomeriggio, a margine dello Yacht Med Festival, il segretario del circolo locale del pd Stefano Ponticella ha chiarito ancora una volta la posizione del partito, già espressa in un precedente comunicato stampa. Il partito democratico – ha detto Stefano Ponticella – è tra i promotori della mozione in consiglio comunale per il ritiro del bando di gara. Nessun dubbio dunque su come voteranno i due consiglieri comunali di riferimento. “La nostra richiesta – spiega il segretario del pd di Gaeta – oltre alle note difficoltà di progettazione evidenziate dal comitato No Parcheggio Villa delle Sirene, si basa sulla mancanza del piano parcheggi e di quello urbano del traffico. Siamo tradizionalmente un partito di governo, quindi pensiamo ad un piano parcheggi inserito in una visione complessiva della città, come del resto emerge anche dall’ordine del giorno presentato in consiglio comunale”. Il piano era stato commissionato all’università di Cassino ma non è noto se sia stato o meno portato a termine. Di seguito gli strali del movimento 5 stelle all’indirizzo del pd e della maggioranza Mitrano.

Mai come in questa occasione QUASI TUTTE le opposizioni si sono unite alla protesta, se pur invitate dal Comitato NO Parcheggio Villa Sirene. Rifondazione, noi del Movimento 5 Stelle, SEL e tutte le liste civiche della città, nonché alcuni consiglieri. E, tra questi, troppo evidente l’assenza di un certo Partito Democratico, quello capeggiato dalla Rosato, che ha in sostanza vinto le elezioni europee anche a Gaeta. Ciò da far notare agli indecisi e ai suoi elettori già delusi, ma soprattutto agli attuali sostenitori di questo “discutibile” partito politico, che a livello nazionale è molto legato alle lobby, e come dimostrano le cronache, è anche assortito di indagati e condannati.
Il gruppo della Rosato è visibile tra i cittadini solo in occasione di campagne politiche, proprio come il nostro attuale sindaco, quando tanto promise con il suo linguaggio ammaliante, per poi tornare nelle segrete stanze, ove progettare grandi e dispendiose opere inutili, che non risolvono la disoccupazione giovanile, inutili per gli anziani, inutili per i studenti ed i malati, ma utili per le imprese appaltatrici.
È chiaro che l’arrogante truppa Mitrano/Leccese, impossessatisi della città con l’inganno preelettorale, ai quali si unisce la Rosato (PDL+PD), chiaramente membro “occulto” della maggioranza, ha già dimostrato il forte disinteresse ad ascoltare le volontà e le esigenze di oltre 2000 cittadini, tant’è che non si degna di riceverli né di annullare immediatamente il bando, bensì convoca “su richiesta delle opposizioni” il consiglio comunale alle 20,00 del 29 aprile, per evitarne la scomoda presenza e continuare a perseguire una politica immorale contraria agli interessi dei Gaetani.