Formia / Ex Colonia Di Donato, Pernarella (M5S): “Avremmo preferito vederla aperta”

Formia Politica

FORMIA – “Frode nelle pubbliche forniture, falsità ideologica e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico per la mancata riqualificazione dell’ex Colonia Di Donato a Formia. Dopo il sequestro della storica struttura nel gennaio scorso, apprendiamo che la Procura della Repubblica di Cassino ha chiuso le indagini nei confronti di dieci indagati e, con provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, ha bloccato 230mila euro dai loro conti correnti.

Un successo a cui plaudiamo nell’attesa di un procedimento penale che stabilisca colpe e colpevoli in modo insindacabile anche se, come cittadini, avremmo preferito che questo complesso risalente al 1300, oltre quindicimila metri quadrati di complesso architettonico, oggi fosse aperto e funzionante. Così come avremmo preferito non avere ragione quando nel 2014, su impulso degli attivisti del meetup di Formia, interrogammo l’assessore Visini, anche lei costretta ad ammettere che in questa riqualificazione, portata avanti dall’IPAB Santissima Annunziata e finanziata con fondi regionali, qualcosa non stesse andando nel verso giusto.

Per questo come per altri lavori incompiuti oggetto del lavoro di questa e altre Procure del Lazio, continuiamo a chiederci perché la Regione non eserciti le sue prerogative di controllo sulla buona riuscita delle opere e viceversa siano costretti a intervenire altri organi di controllo. Intanto quasi un milione di euro si è volatilizzato e la struttura giace nello stato che conosciamo”.

Lo dichiara Gaia Pernarella, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio, che nella giornata di oggi ha visitato la ex colonia.