Minturno / Confconsumatori chiede agevolazioni tariffarie sul Trasporto Pubblico Locale

Attualità Minturno

MINTURNO –  La Confconsumatori Latina, con riferimento alle Agevolazioni Tariffarie sul Trasporto Pubblico Locale anno 2017 predisposto dalla Regione Lazio, ha inviato una missiva indirizzata alla Regione, nella persona del Presidente Zingaretti e dell’Assessore alla mobilità Civita, per chiedere la predisposizione di biglietterie più prossime ai luoghi di residenza necessarie per il completamento delle relative pratiche nonché per il potenziamento del relativo servizio di call center.

Della medesima questione è stato interessato anche il Sindaco di Minturno Stefanelli e l’Assessore Nuzzo poiché a seguito della predisposizione di richieste di Agevolazioni Tariffarie sul Trasporto Pubblico Locale relative a minori residenti nel comune di Minturno ci si è resi conto che per il completamento della pratica l’interessato o in questo caso, trattandosi di minore, il genitore avrebbe dovuto recarsi presso l’unica biglietteria autorizzata per la intera provincia nella città di Latina. A fronte quindi di un risparmio di € 50.00 ci si sarebbe dovuto accollare i costi di spostamento verso Latina e la perdita della giornata di lavoro che di fatto vanifica il beneficio economico concesso.

“Come associazione – spiega il presidente della Confconsumatori Latina, avv. Franco Conte – abbiamo sollevato questa problematica che a questo punto interessa solo i residenti periferici della Regione e abbiamo chiesto o la predisposizione di ulteriori punti fisici per il completamento delle pratiche più prossimi ai cittadini interessati o, nell’era della informatizzazione, la predisposizione di un servizio totalmente on line.

Siamo assolutamente consapevoli della bontà del provvedimento messo in campo dalla Regione che riconosciamo di fondamentale importanza e necessario ad incentivare e potenziare la scelta del trasporto pubblico e nel contempo a garantire anche alle fasce più deboli della popolazione la possibilità di usufruire dei predetti servizi, ma nel contempo lo stesso non può e non deve essere del tutto vanificato dalla scarsa attenzione proprio nei confronti delle categoria più deboli interessate e che sono residenti nei comuni più distanti dal centro della Regione”.