Minturno / Crisi idrica, il garante regionale promette un tavolo interistituzionale

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MINTURNO – Nel pomeriggio di martedi 26 settembre una delegazione della Associazione Pendolari Stazione Minturno Scauri e Confconsumatori Latina è stata ricevuta dal Garante Idrico Regionale dott.ssa Paola Parisi presso gli uffici della Regione.

La convocazione nasce dai numerosi esposti che in questi mesi le due associazioni, direttamente o congiuntamente ai cittadini, hanno inoltrato alle Autorità competenti per denunciare i gravi disagi e le gravi mancanze del Gestore nella gestione del servizio idrico in tutti i comuni del sud pontino, inoltre tali disagi sono stati anche oggetto di denuncia in diverse assemblee e manifestazioni pubbliche da parte della cittadinanza interessata.

E’ ormai noto che, dal mese di maggio nei comuni di Gaeta, Formia, Spigno Saturnia, Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, la popolazione è costretta a districarsi tra situazioni in cui sussiste la totale assenza di acqua per giorni e giorni a situazioni in cui il servizio viene interrotto per oltre 12 ore giornaliere. Laddove invece il prezioso liquido riesce ad arrivare nelle case la pressione è assolutamente insufficiente per garantire un servizio adeguato.

Il Garante Idrico Regionale ha manifestato la massima disponibilità e sensibilità nel affrontare le problematiche che sono state oggetto dei vari esposti. La discussione è andata a toccare i gravi problemi denunciati quali la dispersione idrica che raggiunge picchi del 67% e che è all’origine della grave crisi idrica, ma non meno interesse è stato mostrato per l’inadeguatezza di alcune misure poste in essere dal Gestore quali i dissalatori o la mancanza di corretta e adeguata informativa sugli orari di chiusura e apertura del flusso idrico.

Un’attenzione particolare hanno poi avuto la problematica dell’ormai famoso “laghetto dei misteri” di Minturno al confine con il comune di Spigno Saturnia.
Inoltre ci si è soffermati anche sul tema della salubrità dell’acqua erogata anche in considerazione del fatto che alcun riscontro è stato dato alle legittime richieste, che sono state inoltrate in merito sia dalle associazioni che da alcuni sindaci.

“E’ di fondamentale importanza – spiegano Francesco Valerio e Franco Conte, rappresentanti delle due associazioni – che il Garante Idrico Regionale abbia manifestato anche la volontà di intervenire direttamente sulla questione mediante la costituzione di un tavolo istituzionale con il Gestore e l’Ato 4 al fine di assicurare la pienezza del contraddittorio e l’acquisizione di tutta la documentazione che comproverebbe gli inadempienti del Gestore e degli Enti preposti al controllo. Dal nostro punto di vista è un passo importante che va verso il coinvolgimento diretto delle istituzioni, che finalmente hanno compreso l’importanza del problema; Sin dall’inizio della crisi abbiamo sostenuto questo coinvolgimento nonché la responsabilizzazione dei cittadini mediante la denuncia dei disservizi, ma riteniamo altresì che debba preliminarmente essere coinvolta la parte pubblica e quindi i Sindaci che in questi mesi sono stati il più delle volte assenti o sordi alle legittime istanze dei propri cittadini”.

(Foto di copertina: Manifestazione contro la crisi idrica in piazza Vittoria a cui hanno partecipato entrambe le associazioni)