Gaeta / “Istituto nautico snobbato dalla Provincia”

Gaeta Scuola

GAETA – Lettera aperta del preside dell’istituto nautico Giovanni Caboto alla Provincia di Latina. Il preside Salvatore Di Tucci si rivolge pubblicamente alla presidente Eleonora Della Penna non avendo ricevuto risposte per le vie canoniche sulla penuria di aule che da ben 4 anni impedisce ai ragazzi di svolgere regolare attività didattica.

La scorsa estate la provincia aveva ordinato al vicino Liceo Scientifico di abbandonare le aule per far posto al Nautico, ma nel corso della vicenda giudiziaria che ne è seguita si è scoperto invece che il provvedimento è in realtà inattuabile. Ragion per cui il Nautico, impegnato nella programmazione del prossimo anno scolastico si augura che le lezioni si svolgano in locali adeguati agli ottimi risultati raggiunti dalla didattica in questi anni.

“Non avendo ricevuto alcun riscontro, né alle lettere inviate – Scrive Salvatore Di Tucci – né alle telefonate effettuate, ci vediamo costretti ad utilizzare questo metodo meno formale e più pubblico per attirare la Sua attenzione sul “problema aule” che da troppo tempo, ormai, sta incidendo sulle attività didattiche dell’ Istituto “Caboto” di Gaeta. Del resto le nostre azioni e le nostre istituzioni sono pubbliche, per cui una lettera aperta può rientrare nella norma.

L’istruzione e la formazione è un diritto/dovere del cittadino che lo Stato Italiano affida e delega a più istituzioni, ognuna con compiti e mansioni complementari, fra questi, sinteticamente, la Scuola si occupa della parte didattica e gli Enti Locali della struttura edilizia. Nella fattispecie il “Caboto” assicura docenti e attività scolastiche, la Provincia di Latina le aule e gli altri spazi necessari.

Il “Caboto” ormai da ben quattro anni comunica la necessità, crescente, di aule alla Provincia che, pur consapevolmente a conoscenza della richiesta, la ignora o quantomeno non la prende in seria considerazione, tanto è che negli scorsi anni soltanto grazie ad interventi dell’ultima ora, non sempre pienamente condivisi dalla Provincia, siamo riusciti a rabberciare alla meglio con aule recuperate qua e là, ma senza un intervento deciso e determinante dell’ Ente preposto.

Quest’anno ad un coinvolgente interessamento della prima ora, con lusinghe e promesse, è subentrato un imbarazzante velo di silente indifferenza a dimostrazione, forse, della reale mancanza di volontà a risolvere. Esterrefatti e dispiaciuti sono due aggettivi che, garbatamente, esprimono il nostro disappunto (più che nei confronti di questo disinteresse per le esigenze reali, corroborate anche dagli stessi tecnici della Provincia), verso l’ atteggiamento di chi, demandato a svolgere precise mansioni, non si preoccupa minimamente neanche di dare riscontro, qualunque esso sia, a chi, cortesemente e legittimamente, richiede.

“Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, recita un vecchio proverbio !!!
L’ Istituto “G.Caboto” di Gaeta, viene, ancora una volta, a chiedere di voler provvedere, prima che inizi il nuovo anno scolastico, ad assegnare ai suoi studenti ed ai suoi docenti tutti gli spazi necessari per poter svolgere le attività didattiche dignitosamente e decorosamente. Viene, altresì, a chiedere che, nel più breve tempo possibile e comunque non oltre i 15 giorni da oggi, si istituisca un tavolo di lavoro per poter affrontare e discutere della problematicità edilizia in cui versa e condividere le proposte e le determinazioni relative alla sua definitiva risoluzione”.