Formia / Provincia, Cardillo Cupo e Taddeo nominati presidente e vicepresidente commissione lavori pubblici

Formia Latina Politica

FORMIA – Che la politica formiana continua ad avere un piacevole feeling con l’istituzione Provincia la conferma, puntuale, è arrivata dall’elezione delle presidenze delle nuove commissioni presso l’ente di via Costa a Latina. Due consiglieri comunali di Formia, Pasquale Cardillo (Idea Domani) e Gianluca Taddeo (Forza Italia) sono stati eletti, all’unanimità, presidente e vice-presidente della commissione più importante dell’amministrazione provinciale, quella ai Lavori Pubblici e attività tecniche (raggruppa le delicatissime deleghe alla viabilità, trasporti e edilizia scolastica).

L’elezione dell’avvocato Cardillo Cupo, in Provincia esponente della civica “Provincia viva”, e di Taddeo è stata resa possibile dagli altri due commissari, Roberto Antonini del Pd e di Maria Ciolfi delle “Civiche Pontine”. “Si tratta di un incarico importante ma anche di un onere significativo da assolvere – ha commentato il neo presidente della commissione Lavori Pubblici dell’amministrazione provinciale di Latina, Pasquale Cardillo – per gestire, nella fase della programmazione consiliare, le deleghe “superstiti” all’ente provincia, viabilità e, soprattutto, edilizia scolastica. Moltiplicheremo i nostri sforzi istituzionali – ha aggiunto il vice-presidente Gianluca Taddeo- perché, dopo la conferenza provinciale delle Istituzioni convocata lunedì mattina dal presidente Eleonora Della Penna, si concretizzi l’esigenza, attraverso la riforma della legge “Delrio”, di restituire alle Province la dignità prevista dalla Costituzione”.

E i numeri sono impietosi e l’aveva sottolineato il presidente Della Penna che, illustrando lo stato in cui versa l’ente, aveva ribadito le sue difficoltà economiche, legate ad uno squilibrio per il 2017 pari a 11 milioni e 867mila euro che va ad incidere sull’espletamento delle funzioni fondamentali della stessa Provincia, ossia la gestione della rete stradale provinciale, dell’edilizia scolastica e, per quanto riguarda una serie considerevole di pratiche, la materia ambientale.

“Andiamo avanti non senza difficoltà – hanno aggiunto Cardillo Cupo e Taddeo – difficoltà che ci stanno portando a una situazione insostenibile che non ci consente più di garantire l’espletamento di funzioni fondamentali che riguardano la sicurezza dei nostri concittadini”. Il dibattito politico a Formia ruota, invece, sul contenuto del consiglio comunale convocato per il 9 giugno, alle ore 16: si tratta di una seduta molto importante perché fa seguito a quella annullata la scorsa settimana a causa del malore che aveva colpito, nelle ore antecedenti, il sindaco Sandro Bartolomeo.

Spicca l’approvazione del conto consuntivo 2016 e a tuonare contro l’operato del presidente dell’assemblea Alessandro Zangrillo sono i consiglieri d’opposizione dei “Centristi per Formia”, di “Generazione Formia” e di “Idea domani”: “ Non volevamo credere ai nostri occhi quando il messo comunale si è presentato per notificarci la convocazione del consiglio comunale. Il presidente del consiglio Zangrillo, d’accordo con la sola maggioranza, ha deciso argomento data ora senza neanche convocare la conferenza dei capigruppo. Prima volta nella storia del comune di Formia, in barba ai principi, nobili e sempre reclamizzati, della partecipazione e delle più elementari norme statutarie e di rapporti tra forze politiche.

È chiara a questo punto la paura della maggioranza di portare in consiglio i 650mila euro dei debiti fuori bilancio, argomento che, guarda caso, neanche questa volta, nonostante il parere dei revisori, non è all’ordine del giorno. Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato ma qualche volte si ci azzecca…”

Saverio Forte