Gaeta / Cultura, Angela Uttaro esprime perplessità sul futuro della Gran Guardia

Gaeta Politica

GAETA – La campagna elettorale a Gaeta si  infiamma sul fronte culturale. Nell’occhio del ciclone di Angela Uttaro,  presidente dell’associazione “Agorà” e candidata per la lista civica “Una nuova stagione-Progetto Gaeta Migliore” in lizza per il candidato sindaco Emiliano Siniscariello è il futuro dell’ex Gran Guardia, nel quartiere di Gaeta S.Erasmo. Le perplessità della professoressa Uttaro sono legale alla futura fruzione e destinazione d’uso dello storico immobile al punto da citare letteralmente un passaggio del programma elettorale del sindaco uscente Cosmo Mitrano: “Gran Guardia, casa delle arti e auditorium. Lo storico edificio sarà riqualificato e dedicato alla promozioni culturale. La gestione sarà delle associazioni culturali di Gaeta, interventi già finanziati da bilancio per un milione e 200 mila euro”.

Angela Uttaro

Queste parole del programma elettorale del candidato Mitrano “non lasciano dubbi sul futuro della Gran Guardia – osserva la presidente di “Agorà” – Il sindaco ha acquisito la consapevolezza di quello che è il comune sentire in città, del grande bisogno di spazi dedicati alla cultura, dell’importanza che questa scelta avrà nel futuro di Gaeta, e di quanto prestigio e stima può ricadere sulla sua persona per tale impresa! Non solo lo ha scritto sul suo programma, ma lo ripete insistentemente in tutte le occasioni pubbliche, anche nei confronti elettorali con gli altri candidati sindaci”. Tutto bene, nelle enunciazioni verbali e scritte. Tranne che per il contenuto della determina dirigenziale numero 420 del 21 dicembre 2016 che prevede come “ la locazione di valorizzazione “ sia  rimasta invariata: “Il dirigente – rincara la dose la professoressa Uttaro – non ha provveduto alla rettifica neanche dopo le direttive impartite  all’unanimità dal  Consiglio Comunale  nella seduta del 28 Marzo scorso. Certo non  si può dire che il dirigente manchi di solerzia dal momento che è riuscito a produrre una determina, la 420 più volte citata, abbastanza corposa e completa in pochi giorni dalla firma dell’ atto notarile, ed ora a quasi due mesi dalla delibera consiliare del 28 marzo non ha trovato un’ora da dedicare alla rettifica di quanto  proposto contravvenendo alle direttive della stessa maggioranza che amministra Gaeta!”

La candidata di “Una nuova stagione-Progetto Gaeta Migliore” conclude come il suo voglia “essere un modesto sollecito affinché questa questione dibattuta , applaudita, condivisa, auspicata, trovi finalmente con la rettifica della determina, una posizione chiara e certa”. E avanza un auspicio: “ Non ho motivo di dubitare che la mia istanza possa essere condivisa da tanti, gli stessi che aspettano un provvedimento  certo dal punto di  vista amministrativo e non tipico di un… programma elettorale”.

Saverio Forte