Gaeta / Confronto tra i candidati Vallucci, Scinicariello, Raimondi, Mitrano, Pecchia, Passerino e Magliozzi

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Gaeta Medioevale guarda a sé stessa. Gli abitanti del “gioiello nel gioiello” si sono ritrovati ieri sera per ascoltare dai candidati alla poltrona di primo cittadino Laura Vallucci, Emiliano Scinicariello, Antonio Raimondi, Cosmo Mitrano, Mauro Pecchia, Luigi Passerino e Massimo Magliozzi per un dibattito sui progetti a breve e medio termine previsti dai vari programmi elettorali per questa parte della città. L’incontro, organizzato dal comitato spontaneo “Noi di Gaeta”, è stato condotto da Filippo Magliozzi ed è stato articolato in due domande. Il tema più atteso era ovviamente quello della mobilità, della ztl e dell’atavico dualismo che vede spesso in contrasto residenti e commercianti. Non erano previsti contraddittori, e nessuno dei candidati, mostrando in questo maturità, come sottolineato dallo stesso conduttore, ha alzato i toni. Di seguito le risposte sintetizzate dei sette candidati alla seconda domanda. Non era presente all’incontro il candidato di rifondazione comunista Benedetto Crocco che ha spiegato in una nota separata le sue ragioni.

Laura Vallucci : “Chi viene da fuori si meraviglia che noi possiamo entrare nel centro storico. La chiusura però non deve essere un passaggio traumatico. C’è bisogno di navette e di zone di scambio intermodale tra trasporto privato e pubblico”.

Emiliano Scinicariello: “Occorre aumentare le strisce gialle all’interno del centro storico e diminuire le strisce Blu e diminuire il flusso delle auto. Trovare soluzioni di parcheggio al di fuori del centro storico. Siamo sottodimensionati per quanto riguarda i vigili urbani”.

Antonio Raimondi: “Arrivando qui stasera ha trovato il parcheggio delle giostre occupato. A breve queste cose devono modificarsi. La migliore ztl è stata fatta dalla mia amministrazione, con 8 vigili ai varchi. Dobbiamo ridurre le auto, non possiamo reggere l’urto. Per questo penso alla littorina ed alla pedonalizzazione del quartiere”.

Mauro Pecchia: “Il problema della mobilità si risolve attraverso l’istallazione di parcheggi smontabili. Esistono in tutta Europa. Potrebbero essere Montati ad aprile / Maggio e smontati ad ottobre. All’interno possono essere ospitate anche strutture ricreative per i bambini consentendo ai genitori di fare una passeggiata”. Per quanto riguarda la ztl deve essere assicurata attraverso dissuasori a scomparsa”.

Luigi Passerino: “Nel breve termine i posti auto già ci sono ma vanno attivati prima della pedonalizzazione. Basterebbe sfruttare quelli degli stabilimenti balneari. La città ha bisogno di strumenti urbanistici, come il piano colore e soprattutto di un piano di zonizzazione acustica in modo che ognuno andando ad abitare in una determinata zona sa a cosa va incontro e quali sono i suoi diritti. C’è poi la possibilità del trasporto via mare già sperimentato con successo. I battelli elettrici ci mettono sette minuti per collegare la città, tra imbarco e manovre varie. Bisogna abituarsi a questo tipo di idea”.

Cosmo Mitrano: “C’era una sproporzione tra posti auto ed abbonamenti. Per 800 posti auto venivano rilasciati 5.000 abbonamenti, appena insediati li abbiamo ridotti alla metà. Siamo disponibili a rivedere il rapporto tra strisce gialle e strisce blu. Inoltre abbiamo allungato la ztl: prima partiva alle 23, ora parte alle 21. Da tre anni vorrei istallare il bagno pubblico ma la soprintendenza sta ancora tergiversando. Servono almeno 4 navette perché i tempi di attesa non possono essere superiori agli 8 / 12 minuti, altrimenti il turista abbandona. Sui parcheggi all’esterno sono d’accordo ma ne servono anche all’interno. Per questo Stiamo provando a recuperare l’area demaniale attualmente assegnata ai Carabinieri che assicurerebbe 100 posti auto”.

Massimo Magliozzi: “Nel 2013 l’amministrazione comunale ha deciso di togliere le strisce gialle. Credo che non sia giusto per un residente impiegare mezzora per trovare un parcheggio. Ripristineremo anche il collegamento con la parte superiore del quartiere di Sant’Erasmo attraverso un pulmino elettrico, che c’era durante la mia amministrazione e poi è stato tolto per motivi ‘economici’. Vogliamo fare un parcheggio con imbonimento a mare. Nella parte superiore ci sarà la struttura per accogliere le navi da crociera e sotto un ricovero auto. Sarà così possibile anche assicurare un maggiore pescaggio. Complessivamente l’opera costerà tra i 30 ed i 40 milioni di euro”.