Gaeta / Matarazzo denuncia: “L’Amministrazione Mitrano lascia un debito di oltre 7 milioni”

Gaeta Politica

GAETA – “Il fallimento dell’attuale Amministrazione Comunale Mitrano è provato dalla delibera di Giunta Comunale di fine aprile 2017 che approva il rendiconto anno 2016. Denuncio che sul sito istituzionale del Comune di Gaeta la detta delibera ancora non è stata pubblicata nonostante che sia stato notificato avviso del deposito degli atti del rendiconto anno 2016 ai consiglieri comunali: perché? La ragione è data che l’Amministrazione uscente non vuole dire che esiste un disavanzo, un debito di oltre 7 milioni di euro: in breve tra i residui attivi, cioè i crediti da avere e i residui passivi, cioè i debiti da pagare, le somme vincolate negli anni precedenti da pagare, il fondo crediti di dubbia esigibilità esce che il Comune di Gaeta ha un debito di oltre 7 milioni di Euro: Amministrazione Comunale che ha sperperato il denaro pubblico, che ha speso per opere inutili, che ha sperperato il denaro pubblico per feste e fuochi”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale e candidato della lista “Mare Amico Gaetano” Giuseppe Matarazzo.

“I cittadini di Gaeta – prosegue Matarazzo – hanno pagato i più alti tributi per ottenere servizi inutili o insufficienti o per opere pubbliche inutili o realizzate male tanto da creare disagio (riduzione posti auto, distruzione del verde pubblico con abbattimento di alberi): il tutto senza un serio ed organico aiuto alle famiglie bisognose. Se tutto ciò verrà smentito (ma le carte cantano) perché il sindaco, il Presidente del Consiglio comunale, i consiglieri di maggioranza e i candidati della “Armada spagnola” non convocano o chiedono di convocare il Consiglio Comunale per approvare il fallimentare rendiconto anno 2016 (l’anno delle cosiddette “luminarie” delle fontane danzanti costate oltre 500.000 euro per 45 giorni)? Se il Consiglio Comunale non sarà convocato sarà certificato che si voleva nascondere alla Città la loro completa inefficienza e superficialità amministrativa. Intanto lo spreco esiste e la Città muore! Gaeta Svegliati!”