Formia Connection, sentenze confermate in appello

Cronaca Formia

FORMIA – All’epoca fu considerato come il tentativo di un’organizzazione malavitosa di infiltrarsi nella gestione dei servizi sociali del comune di Formia. O, secondo alcuni altri, di estorcere soltanto somme di danaro ad una cooperativa sociale incaricata dall’amministrazione Bartolomeo. A distanza di tredici anni la Corte d’Appello ha confermato le sentenze nei confronti di quattro persone indagate al termine delle indagini effettuate all’epoca dal commissariato di Polizia nell’ambito dell’operazione “Formia connection”.

I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza del Tribunale di Latina a sette anni e cinque mesi di reclusione per il principale indagato Angelo Bardellino che, arrestato, tornò subito in libertà su disposizione del Tribunale del Riesame. Condanne confermate a 6 anni e 11 mesi per Franco D’Onorio De Meo e Tommaso de Siato mentre ha beneficiato di un piccolo “sconto Giovanni Luglio che, a differenza dei 7 anni e mezzo del pronunciamento del Tribunale di Latina, ha ottenuto uno sgravio di sei mesi venendo meno l’aggravante circa la detenzione di un’arma da fuoco.

Il collegio difensivo – composto dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo, Mattia Aprea, Angelo Palmieri e Mario Pellegrino, ha preannunciato ricorso in Cassazione appena saranno rese note le motivazioni della sentenza di secondo grado.

Saverio Forte