Latina / Il Rotary Club visita la Centrale Nucleare di Borgo Sabotino

Ambiente Latina

LATINA – Prosegue il progetto “Ambientiamoci… verso una coscienza responsabile per il rilancio del territorio pontino” promosso dal Rotaract Club Latina.

Il progetto ha previsto delle lectiones magistrales sulle tematiche sempre più attuali quali sviluppo urbanistico e ambientale, Smart City and Community, energie rinnovabili ed efficienza energetica e gestione dei rifiuti, tenute da professori, ricercatori, dottorandi e giovani esperti del settore ; tenutesi dal mese Febbraio.

Ieri 15 Aprile i ragazzi del Rotaract Club assieme ai giovani alunni del quinto anno dell’I.I.S.S. Galilei -Sani e agli alunni della magistrale di Ingegneria Ambientale della Sapienza di Latina hanno visitato la centrale nucleare di Borgo Sabotino grazie alla collaborazione del Club con la Sogin S.p.A.

I ragazzi, guidati dall’esperto qualificato Harralabos Katsavos, dopo esser stati accolti nella centrale e gentilmente ospitati con un brunch iniziale ed un gadget individuale, hanno inizialmente assistito ad una presentazione sulla storia della nascita della sede di Latina, sul funzionamento della centrale stessa e successivamente è stato loro spiegato il processo di decommissioning che la Sogin sta effettuando.

In seguito i ragazzi hanno visitato la struttura potendo appurare il lavoro di smantellamento che sta avvenendo grazie al lavoro della Sogin.

Il progetto “Ambientiamoci” si concluderà martedì 21 Aprile ore 9:00 con il convegno aperto al pubblico,presso la Sala Conferenze Sede Sapienza di Latina – Facoltà di Economia, Viale XXIV maggio n°9 , che vedrà la partecipazione di illustri professionalità in ambito accademico ed istituzionale con il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’Ordine degli Ingegneri.

“Il Rotaract Club Latina si pone, dunque, l’obiettivo di fornire una conoscenza consapevole delle nuove tecnologie e soluzioni applicabili in ambito ambientale perché è attraverso uno sviluppo urbanistico idoneo, l’abbattimento delle emissioni nocive e l’incremento delle fonti rinnovabili che potremo realizzare città migliori e una migliore qualità della vita. I miei ringraziamenti alla Sogin spa che ha messo a nostra disposizione personale altamente qualificato e ci ha dato la possibilità di confrontarci empiricamente con la realtà del nucleare”.