Gaeta / Tragedia di Monte Serra, l’arcivescovo celebra una messa in suffragio di Giuseppe Minelli

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GAETA – Ricorre in questi giorni il quarantesimo anniversario della sciagura area del 3 marzo 1977 sul Monte Serra, in provincia di Pisa, a causa della quale un giovanissimo ex studente del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Gaeta, Giuseppe Agostino Minelli, perse giovanissimo la vita. In suo ricordo, a 40 anni esatti dalla sua tragica e prematura scomparsa, sarà celebrata  una messa in suffragio,sabato 11 marzo, alle 17.30, presso il Santuario dell’Annunziata di Gaeta. Ad officiarla sarà l’Arcivescovo, Monsignor Luigi Vari. Ma cosa avvenne quel 3 marzo 1977? Alle 15.05 decollava dall’Aeroporto “San Giusto di Pisa” l’Hercules C-130 “ Vega10”  con a bordo 38 allievi della prima classe del corso Normale dell’Accademia navale di  Livorno per un volo cosiddetto di “ambientamento”. Con loro l’ufficiale accompagnatore Emilio Attramini ed i cinque membri dell’equipaggio. Dopo pochi minuti dal decollo l’aereo si schiantava contro la propaggine montuosa di “Prato” a Ceragiola, lungo le pendici del Monte Serra che divide Pisa da Lucca.
Non vi furono superstiti. I 38 allievi, come il gaetano “Peppe” Minelli, avevano un’età compresa tra i 19 ed i 20 anni. I funerali solenni avvennero il 5 marzo nel piazzale dell’accademia navale di Livorno alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone e di tutte le autorità civili e militari . Il piazzale del “Brigantino” era gremito da oltre 20mila persone. I familiari dei 38 cadetti e dell’ufficiale accompagnatore si riunirono, poi, in un’associazione con lo scopo di ricordare i loro cari nel tempo.
Nel settembre 1977 gli allievi rimasti del corso, a bordo della nave scuola “Vespucci”, sulla quale facevano la prima crociera estiva, comunicarono al comando dell’Accademia navale, dalla meta ultima della crociera, la capitale Finlandese Helsinkim il nome da loro scelto per il corso, “Invicti”, mai vinti e mai divisi e la loro bandiera con stemma.
Due anni dopo, il 3 Marzo 1979, sul luogo dell’incidente fu eretto un faro sacrario a perenne ricordo delle vittime di questa sciagura aerea. Ogni 3 Marzo nella Pive di Calci viene officiata una Messa di suffragio alla presenza dei familiari  di tutte le Autorità al termine della quale vengono resi gli onori militari, il silenzio d’ prdinanza e l’appello nominativo dei caduti viene scandito nel silenzio e nella commozione generale. La salma dell’allievo Giuseppe Agostino Minelli dell’Accademia Navale arrivò a Gaeta il pomeriggio del 7 Marzo 1977 avvolta nel tricolore, accolta da due ali di una città che letteralmente si fermò per una tragedia davvero immane. Gli amici di “Peppe” vollero portare a spalla il feretro sino alla chiesa di San Giacomo dove il rito funebre venne celebrato dall’allora cappellano della marina Militare. La salma di Minelli riposa da 40 anni nel cimitero di via Garibaldi a Gaeta