Prima Minturno contro la tassa di soggiorno e propone un’imposta per le cooperative

Minturno Politica

MINTURNO – Il coordinamento del gruppo civico “Prima Minturno ” attacca senza mezzi termini l’amministrazione Stefanelli, oggetto della discordia è la tassa di soggiorno proposta e approvata dall’attuale maggioranza.

“Con un turismo sempre più ai minimi termini e senza un barlume di programmazione estiva, troviamo totalmente insensata l’imposizione di questa ennesima tassa ai danni dei cittadini. Questa Amministrazione in piena sintonia con il governo targato Pd, sta passando alla storia come l’amministrazione delle tasse”, dichiarano i membri di Prima Minturno.

“Invece di colpire chi non è in regola, chi affitta abusivamente e aumentare i controlli – proseguono gli attivisti – si pensa a tassare chi è in regola. Come se non bastasse è ancora vivo il ricordo dell’ ultima stagione estiva, dove il nostro territorio fu colpito da disservizi, carenze idriche e da problemi di sicurezza. Il Sindaco e la sua giunta, invece di tassare i cittadini onesti, colpiscano gli abusivi, gli evasori ed inizino una seria programmazione per la prossima stagione estiva se veramente tengono a questo territorio”.

E concludono con una provocazione, proponendo di “fare fronte ai problemi di bilancio che affliggono il nostro Comune con una tassa di soggiorno nei confronti delle cooperative e dei proprietari di case dove sono ospitati i presunti rifugiati presenti nel nostro paese. Così facendo si renderà fruttuosa questa forzosa ospitalità imposta dal governo nazionale e dal prefetto, ed in più si rimpingueranno notevolmente le casse del nostro Comune”.