Minturno / Caso Scuola del Golfo, Sovranità chiede dimissioni

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MINTURNO – Il Coordinamento di Sovranità Sud Pontino chiede le immediate dimissioni della ditta addetta alla distribuzione della mensa nella  scuola “Don Antonio Pecorini” di Scauri. “E’ assurdo che nel 2015 – dichiara Marco Moccia, coordinatore provinciale di Sovranità-Prima gli Italiani – i nostri bambini non possano mangiare serenamente i pasti somministrati durante la mensa scolastica, trovare carta o qualsiasi altra cosa all’interno delle proprie porzioni è qualcosa di vergognoso e mortificante per i nostri figli e per i genitori che pagano per questo servizio”.

In realtà non si tratta di una ditta esterna, come erroneamente riportato da altri organi di informazione, in quanto il Comune di Minturno gestisce autonomamente il servizio con la propria mensa centralizzata.

“Come Coordinamento di Sovranità Sud Pontino – continua Moccia – chiediamo al Sindaco Graziano ed all’Assessore Fedele di prendere i dovuti provvedimenti in merito. Già sulla questione sicurezza, il Sindaco ci è sembrato troppo attendista, da un mese aspettiamo la convocazione di un incontro con lui e le Forze dell’Ordine per trovare una soluzione, ma in questo caso non possiamo attendere un secondo di più, la nostra richiesta è chiara e netta, immediate dimissioni della ditta in questione e consequenziale indizione di un bando pubblico per l’assegnazione ad una nuova ditta seriamente professionale e che abbia tutti i requisiti, compresi quelli antimafia stabiliti dall’ente presieduto dal Dott. Cantone, al fine di garantire ai nostri bambini un servizio efficiente e degno, perchè sulla pelle dei nostri figli non si scherza”.

“Se le nostre proposte non saranno accolte – conclude Marco Moccia – organizzeremo eclatanti azioni di protesta, non ultima una raccolta firme da parte dei genitori degli alunni della ‘Don Antonio Pecorini’ per chiedere la defenestrazione della ditta che fornisce i pasti con la carta da cucina”.