Minturno / La Lista civica “Con Noi Donne” critica verso la minoranza consiliare

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MINTURNO – “Una non minoranza, una non rappresentazione delle istanze di centrodestra sempre maggioritarie nella nostra città”. Queste, in sintesi, le motivazioni con le quali la coordinatrice della lista civica Con Noi Donne, Vanda Anselmi, dopo una serie di istanze non accolte, annuncia l’uscita della lista dalla coalizione che aveva sostenuto la candidatura dell’avvocato Massimo Signore a sindaco.

“3496 cittadini – spiega Anselmi – che hanno creduto in un progetto e che non hanno voce; 64 uomini e donne che si sono sentiti e sono, come sempre succede, meri procacciatori e non protagonisti di una alternativa. Non è accettabile che temi di pressante attualità a Minturno, come in tutta Italia, quali immigrazione, lavoro, politiche sociali, scuola, giovani e famiglia non trovino nelle istituzioni, nella stampa, nei bar come in ogni ritrovo di persone, le posizioni di uno schieramento, il centrodestra che è, storicamente, maggioranza nella nostra città.

Nessun intervento, nessuna presenza sensibile, nessun progetto od ideazione se si escludono le poche iniziative affidate alla segreteria cittadina della Lega. Le leggi della democrazia affidano al centrosinistra la direzione amministrativa per i prossimi anni ma nulla è stato fatto per prepararsi ad una rivincita, nessuno ha indossato l’abito del portatore di un’idea diversa, nessuno ha fatto pubblica una progettualità per sensibilizzare i cittadini ad un’altra visione della cosa pubblica.

L’amicizia, il rispetto per lo spessore umano e professionale dell’avvocato Signore non può esimerci dal rifiutare il silenzio, l’accondiscendenza verso una “non politica” che, di fatto, mortifica il nostro modo di essere e di pensare e che, al tempo stesso, ci allontana da chi ha creduto in noi, affidandoci una delega.

Queste le motivazioni – conclude Anselmi – che, purtroppo, non possono sommarsi a quelle delle dimissioni dalla coalizione dell’altro consigliere Massimo Moni”.